Sparatoria in una scuola a Nashville. Sette persone sono morte, tre sono bambini di soli 9 anni. Il presidente americano Joe Biden invita il Congresso ad agire subito ed approvare il divieto delle armi d’assalto
Sparatoria a Nashville: cos’è successo?
Ennesima sparatoria negli Stati Uniti. Questa volta teatro della tragedia è una scuola elementare di Nashville, Tennessee. Secondo quanto riferito dalle autorità sono morte sette persone, una dei quali è l’attentatore. Tre delle vittime avevano solo nove anni. e autorità hanno riferito che l’attentatore è una donna di 28 anni, Audrey Hale, che era stata studentessa dell’istituto dove ha compiuto il massacro. Secondo le prime ricostruzioni, la donna avrebbe fatto irruzione nella Covenant School, una scuola presbiteriana privata, con due fucili d’assalto e una pistola. Sono ancora sconosciuti i motivi del gesto.
Biden: il Congresso deve agire subito
Il presidente americano Joe Biden ha definito la sparatoria “straziante, il peggior incubo di una famiglia”. “Dobbiamo fare di più per fermare la violenza armata. Sta facendo a pezzi le nostre comunità. Sta lacerando l’anima stessa della nazione. Dobbiamo fare di più per proteggere le nostre scuole in modo che non vengano trasformate in prigioni”, ha detto Biden. Il presidente ha poi chiesto al Congresso di approvare il prima possibile il divieto delle armi d’assalto. “Quando è troppo è troppo, il Congresso deve agire contro la violenza delle armi da fuoco. Quanti bimbi devono ancora morire prima di agire?”, ha affermato la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre. “Un’altra sparatoria in una scuola. Sono senza parole: i nostri bambini meritano molto meglio”, ha detto la First Lady Jill Biden.
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