Il PSOE raggiunge un accordo con la sinistra repubblicana catalana ERC per poter formare un nuovo governo progressista in Spagna. Ora manca solo un’intesa con il partito Junts.
Spagna: PSOE raggiunge un accordo con ERC
Dopo Sumar, il partito socialista PSOE di Pedro Sanchez ha raggiunto un accordo di governo anche con ERC. L’accordo prevede: una legge sull’amnistia per tutti i secessionisti dal 2013 in poi; il sistema ferroviario catalano Rodalies passerà integralmente sotto il controllo di una società regionale, non più nazionale; ildebito della Catalogna sarà ridotto di 15 miliardi di euro (il 20% del totale). Il Governo ha poi specificato che tutte le comunità autonome otterranno una riduzione del debito; 150 milioni di euro verranno stanziati per la ricerca scientifica; 2 milioni di euro per finanziare le borse di studio; +3739 Mossos d’Esquadra, il corpo di polizia catalano, per arrivare a 22 mila agenti nel 2030.
Con il sostegno di Sumar e ERC, oltre e ai voti già acquisiti dei baschi di PNV e di EH Bildu e dei nazionalisti galiziani del BNG, a Sanchez manca l’ultimo miglio, ovvero chiudere l’intesa con Junts e ottenere i sette voti che gli mancano per avere la maggioranza.
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