SpaceX punta a far decollare nuovamente il potente razzo Starship a febbraio.
Parlando durante una teleconferenza con i media all’inizio di questa settimana, dedicata principalmente alla NASA per condividere gli aggiornamenti del suo programma Artemis, Jessica Jensen, vicepresidente delle operazioni con i clienti e dell’integrazione di SpaceX, ha rivelato che l’azienda guidata da Elon Musk punta ad avere lo Starship pronto per il volo questo mese e spera di ricevere un permesso di volo dalla Federal Aviation Administration (FAA) nelle prossime settimane.
“Stiamo lavorando per il terzo test di volo della Starship”, ha detto Jensen, aggiungendo che il team di SpaceX al sito di lancio di Boca Chica, in Texas, ha già effettuato il lancio statico del booster Super Heavy del primo stadio come parte dei test pre-volo.
Commentando il lavoro della FAA per concedere l’autorizzazione al volo, Jensen ha detto: “Ci aspettiamo che l’autorizzazione arrivi a febbraio, quindi sembra che il terzo volo avverrà a febbraio di quest’anno”.
Lo Starship, che comprende il booster Super Heavy e la navicella Starship, ha una spinta colossale di 17 milioni di libbre al momento del lancio, che lo rende il razzo più potente che abbia mai volato.
Un’astronave senza equipaggio è stata lanciata per la prima volta nell’aprile dello scorso anno, ma un’anomalia pochi minuti dopo il decollo ha costretto i controllori della missione a farla esplodere. Un secondo volo di prova a novembre ha visto il veicolo raggiungere per la prima volta la separazione degli stadi, ma ancora una volta l’astronave non è riuscita a raggiungere l’orbita.
Jensen ha dichiarato che l’obiettivo principale della prossima missione di prova è aumentare le prestazioni del razzo e portare la navicella in orbita.
L’obiettivo a lungo termine è quello di utilizzare il sistema di volo dell’astronave per il trasporto di merci ed equipaggi sulla superficie lunare, e possibilmente anche per i primi voli umani su Marte.
Ma sono ancora necessari molti test, tra cui quello del sistema di trasferimento del propellente che consentirà alla navicella Starship di completare i suoi viaggi.
Jensen ha accennato a questo aspetto durante la teleconferenza, affermando che sebbene il sistema di trasferimento del propellente “sembri complesso e spaventoso”, SpaceX ha “in realtà realizzato quasi tutte le parti complesse già nei nostri programmi operativi, e si tratta solo di metterle insieme per Starship”.
Ma prima di tutto, SpaceX deve dimostrare che il razzo Super Heavy può portare in orbita la navicella Starship. Si spera di avere una terza possibilità di raggiungere l’obiettivo già il mese prossimo.