Amate o odiate feste natalizie! Per molti siamo già entrati nel periodo più bello e magico dell’anno, quando tutto intorno è un festoso addobbare di elfi, gnomi, schiaccianoci e la scelta è centrata sui colori da scegliere per le decorazioni dell’albero di Natale e di casa. Per altri è un periodo di malessere. Si tratta di quelle persone che assomigliano un po’ al personaggio di Grinch, creatura verde pelosa, personaggio scontroso della fantasia che odia il Natale e cerca di distruggerlo, anche se alla fine scoprirà la magia che appartiene a questo periodo dell’anno e cambia idea. Così, è necessario sopravvivere alle feste natalizie e raggiungere un punto di incontro anche con se stessi per uscire indenni dalle feste natalizie, che possono diventare fonte di stress e tensioni anche per chi le ama. Vediamo come attraverso la definizione e la fissazione di ‘confini’.
Come ci sentiamo durante le feste natalizie
Sopravvivere alle feste natalizie significa essere in grado di mettere dei paletti rispetto agli impegni che si assumono e alle proposte che vengono fatte dagli altri. Ciò permette di mantenere un’emotività positiva durante le feste natalizie e di non perdere il proprio equilibrio e rischiare di cadere in tensioni e stress.
I paletti rappresentano dei confini che salvaguardano la propria serenità che può essere messa a dura prova dai comportamenti degli altri che possono risultare ‘tossici’. Non potendo modificare quelli degli altri, può essere necessario modificare ciò che ognuno può fare per sopravvivere alle feste natalizie.
Cosa aspettarsi?
I paletti possono non essere accettati dagli altri. Questo anche in periodi diversi dalle festività natalizie. Ma sappiamo che questo periodo dell’anno può rappresentare una fonte di stress in molti. Dunque, possono arrivare richieste più pressanti, ma che magari non hanno ragione d’essere. E si può non essere disponibile in quel preciso momento perché sono giorni particolari. E soprattutto non si vuole restare imprigionate nelle cosiddette ‘trappole emotive’ che già conosciamo per esperienza passata.
Il rischio di non sopravvivere alle feste natalizie
Si può restare invischiati in relazioni disfunzionali con i familiari e con gli amici fino a restare coinvolti in comportamenti che creano tensione emotiva. Ma non si è in grado di evitarli.
Chi non stabilisce i confini, può credere di valere meno degli altri e che i propri bisogni abbiano meno diritto all’attenzione. Inoltre, ci sono persone che hanno paura di fissare i confini perché temere di rimanere esclusi a livello sociale.
Purtroppo il rischio di essere manipolati è reale. Come pure quello di perdere di vista i propri desideri e bisogni. Bisogna dialogare ed evitare i conflitti. Come? Stabilendo i confini.
Stabilire i confini
Ognuno conosce il proprio limite per tracciare la linea di confine per preservare la propria libertà, riservatezza ed equilibrio. Si tratta di confini sani che consentono di mantenere la salute mentale e il proprio benessere per sopravvivere alle feste natalizie. Per attuare ciò bisogna sapere cosa si vuole per sé e definirlo anche con gli altri. Ma non tutti sono disposti ad accettare i confini.
D’altro canto, si fa fatica a fissarli. Allora, è possibile ripensare alle emozioni sperimentate durante le scorse festività natalizie per poter trasformare e agire direttamente su questi comportamenti.
Quali sono i confini?
I confini che si stabiliscono aiutano a sopravvivere durante le festività natalizie. Sono di diversi tipi e possono riguardare qualsiasi sfera dell’esistenza. Ad esempio, decidere ci non fare uso dia alcolici durante una festa per restare vigili. Come pure dormire presto anche se glia altri restano svegli per più tempi. E anche prendere le distanze da chi si dimostra aggressivo. Ancora evitare argomenti che si sa possono produrre tensioni, ansia e angoscia. Infatti, i confini servono per proteggere se stessi e solo chi li fissa può mantenerli.
Il confine serve a continuare a mantenere le relazioni con le persone, senza doverle eliminare dalla propria vita. Può sembrare un controsenso, ma in realtà non è così perché il confine può rafforzare le relazioni, per costruire un rapporto equilibrato. Soprattutto, il confine fa bene a chi lo fissa, in quel momento. Tant’è che possono essere modificati in base alle esigenze personali.
Conclusioni
I confini sono soggettivi e si stabiliscono per preservare la propria salute mentale e la propria emotività. Durante le festività natalizie, sopravvivere significa rispettare le condizioni che sono state fissate. Tra queste, dormire per più ore, evitare di discutere con gli altri e restare sereni. Come pure riuscire a rompere gli schemi che si ci impone nei ritmi quotidiani del resto dell’anno.
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