I cittadini romani non sembrano affatto orientati a confermare Virginia Raggi alla guida della Capitale durante la prossima tornata elettorale. È quanto emerso dall’ultimo sondaggio sindaco di Roma effettuato da Tecné per conto dell’Agenzia DIRE. I risultati sono stati mostrati presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato alla presenza del direttore di DIRE, Nico Perrone, e dell’omologo di Tecné, Carlo Buttaroni.
In questa fase, la volontà dell’elettorato capitolino appare chiara: ben otto persone su dieci hanno dichiarato di non essere intenzionate a votare nuovamente per l’attuale sindaca durante le elezioni amministrative attese per il 2021. Al momento, la preferenza (qualora si candidasse) andrebbe nettamente alla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, e alle sue spalle ci sarebbe Carlo Calenda, seguito a debita distanza dal pentastellato Alessandro Di Battista.

Nel dettaglio, dal sondaggio sindaco di Roma risulta che i romani imputerebbero all’attuale primo cittadino una certa incapacità nel risolvere annosi problemi della Capitale, tra i quali ci sarebbero la gestione dei rifiuti, la manutenzione delle strade e la piaga del traffico, senza dimenticare un’insufficienza latente del settore dei trasporti. Più in generale, la maggioranza percepisce una qualità della vita decisamente peggiorata rispetto al passato.
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Tecné, oltre a soffermarsi sulle preferenze dei romani per i probabili candidati alla poltrona di sindaco di Roma nel 2021, ha guardato anche alle intenzioni di voto relative ai partiti. Ebbene, la rilevazione statistica ha evidenziato che le urne confermerebbero il Partito Democratico davanti a tutti con il 24% delle preferenze, seguito da un arrembante Fratelli d’Italia che schizzerebbe fino al 20%. In terza posizione risulterebbero a pari merito il Movimento 5 Stelle e la Lega al 18%.
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Non giungerebbero invece buone notizie per gli altri partiti: Forza Italia risulterebbe alquanto staccata al 6% (insieme a +Europa), mentre Italia Viva di Matteo Renzi raccoglierebbe il 3% dei consensi e il fanalino di coda sarebbe La Sinistra al 2%. Resta piuttosto delicato l’indice dell’astensionismo, che oggi sarebbe addirittura al 41%.
Passando ai singoli ed eventuali candidati, Tecné oltre a valutare il sentore dei cittadini nei confronti di Virginia Raggi, ha indicato soprattutto tre importanti avversari politici dell’avvocatessa pentastellata. Restando nell’ambito del M5S, il nome proposto dal sondaggio sindaco di Roma è stato quello di Alessandro Di Battista. Questi, in realtà, non ha esaltato più di tanto l’elettorato, raccogliendo solo il 12% delle intenzioni di voto, mentre il 65% degli intervistati ha affermato che non apprezzerebbe una sua candidatura.

Spostandosi sul fronte del centrodestra, è stato fatto il nome di Giorgia Meloni. In questo caso le risposte positive sono arrivate fino al 27%, mentre il 54% dei residenti della città eterna ha manifestato più di qualche dubbio. Invece per il centrosinistra è stato avanzato il nome di Carlo Calenda, il quale è stato promosso dal 20% degli elettori e ritenuto insufficiente da una percentuale del 56%.
Qualora al primo turno delle elezioni amministrative di Roma 2021 dovessero presentarsi proprio questi tre candidati, il successo andrebbe senza dubbio a Giorgia Meloni che sopravanzerebbe gli avversari con il 27% dei voti. Subito dietro giungerebbe Carlo Calenda al 19%. Poche soddisfazioni, invece, otterrebbe il Movimento 5 Stelle: Virginia Raggi sarebbe data ad un deludente 10%, ma non farebbe di meglio Di Battista che si fermerebbe all’11%.
In caso di testa a testa, ancora una volta la spunterebbe la leader di Fratelli d’Italia che continuerebbe a viaggiare intorno al 28%. I grillini Raggi e Di Battista, invece, perderebbero decisamente terreno nei confronti dell’ex ministro per la Gioventù, giungendo rispettivamente al 12% e 13%. Decisamente andrebbe meglio a Calenda in un ipotetico ballottaggio con la Meloni: l’ex ministro dello Sviluppo Economico non riuscirebbe a sopravanzare la collega, ma comunque le darebbe del filo da torcere con il 20% di cui attualmente sarebbe accreditato.
Insomma, stando a questo sondaggio sindaco di Roma targato Tecné, in mancanza di una svolta decisiva, Virginia Raggi avrebbe ben poche speranze di essere confermata nel 2021 alla guida dell’amministrazione comunale capitolina.