A gennaio inizierà il secondo mandato di Donald Trump alla Casa Bianca. Come sarà composto il suo Gabinetto? Sappiano già che il capo dello staff è stato assegnato a Susie Wiles.
Secondo mandato Trump: come sarà composto il suo Gabinetto?
Il team di transizione del presidente eletto Donald Trump ha già iniziato a esaminare i potenziali candidati che ricopriranno posizioni chiave nell’amministrazione una volta che entrerà in carica per la seconda volta a gennaio. Ma quali saranno i nomi che si prevede che ricopriranno i ruoli più importanti sotto la presidenza di Trump? Tra tutti spicca il nome di Elon Musk. Il CEO di Tesla e SpaceX e proprietario della piattaforma di social media X non dovrebbe avere una posizione nel Gabinetto, e non è ancora chiaro se avrà un titolo governativo formale. Tuttavia ha detto che sarebbe interessato a far parte di una commissione per tagliare la spesa pubblica. In ogni caso, ci si aspetta che abbia Musk avrà voce in capitolo su questioni come l’immigrazione, i veicoli elettrici e la regolamentazione.
Un altro possibile membro dell’amministrazione Trump è Robert Kennedy Jr. Trump ha parlato apertamente della possibilità di affidare a Kennedy un ampio portafoglio in una nuova amministrazione che si occupi di “salute”, “cibo” e “salute delle donne”. Secondo una fonte, non si prevede che tale incarico rientri nel Governo, ma piuttosto che si tratti di una carica di tipo zarista, con il compito di supervisionare la regolamentazione sanitaria e alimentare.
Stephen Miller, consigliere senior di Trump durante il suo primo mandato, dovrebbe ritornare a ricoprire la stessa carica alla Casa Bianca. Miller è stato l’ideatore di alcune delle politiche sull’immigrazione del primo mandato di Trump, tra cui la separazione delle famiglie e l’ordine di vietare i viaggi negli USA da diversi paesi a maggioranza musulmana. Secondo alcune fonti, avrà un ruolo chiave nel tentativo di Trump di mantenere le promesse di effettuare deportazioni di massa, ridurre lo status di protezione per alcuni gruppi e limitare severamente il flusso di migranti nel Paese.
Diversi senatori della Florida in lizza
Secondo diverse fonti, il senatore della Florida Marco Rubio sarebbe in lizza per la carica di Segretario di Stato. Il governatore del North Dakota Doug Burgum sarebbe invece in lizza per dirigere il Dipartimento dell’Energia. Il senatore del Tennessee Bill Hagerty, ambasciatore di Trump in Giappone durante il primo mandato di Trump, potrebbe essere scelto per guidare il Dipartimento di Stato, il Dipartimento del Tesoro o il Dipartimento del Commercio. Robert O’Brien, principale negoziatore di Trump per la tratta degli ostaggi e in seguito è stato il suo consigliere per la sicurezza nazionale, è invece considerato un serio candidato per guidare il Dipartimento di Stato o per ricoprire un altro ruolo di alto livello nel team per la sicurezza nazionale di Trump.
Il rappresentante della Florida Mike Waltz, un veterano dell’esercito, potrebbe essere scelto come Segretario della Difesa o per guidare il Dipartimento per gli Affari dei Veterani. Richard Grenell, un alleato di spicco di Trump in precedenza ambasciatore in Germania e direttore ad interim dell’intelligence, potrebbe essere in lizza per guidare potenzialmente il Dipartimento di Stato. John Paulson, un gestore di hedge fund che ha contribuito a ciascuna delle tre campagne di Trump per la Casa Bianca, sarebbe tra i candidati presi in considerazione per il ruolo di Segretario del Tesoro. Il senatore Missouri Eric Schmitt potrebbe essere scelto per ricoprire la carica di procuratore generale.
Altri nomi in lizza
Un alleato di Trump ha detto che James Blair, che ha supervisionato l’operazione politica della campagna, potrebbe essere in lizza per un incarico alla Casa Bianca se lo desiderasse, e che il portavoce della campagna Steven Cheung potrebbe finire in un ruolo di comunicazione. Margo Martin, che ha lavorato nell’ufficio stampa nella prima amministrazione di Trump e ha fatto parte del suo team da quando ha lasciato l’incarico, dovrebbe avere un ruolo nel suo secondo mandato. Brooke Rollins, che in precedenza ha ricoperto la carica di responsabile della politica interna di Trump durante il suo primo mandato, dirige l’influente America First Policy Institute ed è tra coloro che potrebbero ricoprire un ruolo di rilievo alla Casa Bianca.
In lizza ci sono anche il rappresentante del Kentucky Thomas Massie, l’ex democratica Tulsi Gabbard, la rappresentante di New York Elise Stefanik (RN.Y.), che potrebbe essere in lizza per il ruolo di ambasciatrice alle Nazioni Unite.
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