Abbiamo realizzato un’intervista scritta con Christoph Kraemer, Managing Director in Europa di Ashley Madison, piattaforma leader internazionale per chi è alla ricerca di love affaire. Ashley Madison continua a crescere in Italia, raggiungendo ad oggi ben 819.032 utenti, posizionando il nostro Paese in 3° posizione in Europa, davanti a Francia e Germania. Inoltre, rispetto al 2023, l’incremento di nuovi iscritti si attesta al +51%
Incontri per Sposati, Come Ashley Madison Ha Rivoluzionato il Mondo delle Relazioni
Abbiamo realizzato un’intervista scritta con Christoph Kraemer, Managing Director in Europa di Ashley Madison, piattaforma leader internazionale per chi è alla ricerca di love affaire. Ashley Madison è il primo sito di incontri per persone sposate, impegnate o alla ricerca di avventure, creato nel 2001. E’ la piattaforma leader internazionale per chi è alla ricerca di incontri extraconiugali. Annovera oltre 80 milioni di iscritti in tutto il mondo dal 2002. Ha lo scopo di offrire agli adulti opportunità di ‘love affaire’ segreti, per sposati, impegnati, per chi ricerca l’avventura e curiosi verso altre tipologie di relazioni. In Italia è presente dal 2011, con 780.000 iscritti, ad oggi.
Questa piattaforma permette di incontrare persone sposate che la pensano allo stesso modo, e tra le quali si crea un legame istantaneo. uno studio condotto da YouGov su un campione italiano ha indagato il concetto di infedeltà.
Sondaggi 2023 di Ashley Madison sulle Relazioni Non-Monogame
Ashley Madison ha realizzato un’indagine attraverso sondaggi per analizzare le relazioni non-monogame, un fenomeno in crescente diffusione rispetto alle tradizionali relazioni monogame. La ricerca ha focalizzato l’attenzione sul significato di queste nuove dinamiche relazionali, specialmente in un contesto post-pandemico, dove la reclusione ha evidenziato come le aspettative verso il partner possano non essere più soddisfatte, portando a crisi in relazioni consolidate.
L’Impatto della Pandemia sulle Relazioni
La pandemia ha costretto molte persone a rivalutare il proprio stato relazionale. L’introspezione ha sollevato domande importanti: è necessario chiudere una relazione se i suoi fondamenti vacillano? Ashley Madison fornisce una risposta innovativa, coinvolgendo iscritti a livello globale, anche in Italia, per discutere gli atteggiamenti verso la non-monogamia. La ricerca ha toccato vari aspetti, dalla salute mentale alla gestione delle finanze, fino all’espressione sessuale.
I Risultati del Report “La Nuova Generazione e la Non-Monogamia”
I dati raccolti nel 2023 sono stati riassunti nel report “La nuova generazione e la non-monogamia”, che offre una visione sull’evoluzione delle relazioni moderne. Tre risultati principali sono emersi, sollevando interrogativi sulla sostenibilità della monogamia e mettendo in luce i potenziali vantaggi di relazioni più aperte e flessibili.
Benefici Societari della Non-Monogamia
Il 52% degli iscritti di Ashley Madison ritiene che la società trarrebbe vantaggio da forme di non-monogamia o da una monogamia più aperta. Questo punto di vista è condiviso anche dal 22% del campione italiano. Tra i benefici evidenziati ci sono miglioramenti nella vita familiare e nell’educazione dei figli, nella gestione delle finanze personali e un positivo impatto sulla salute mentale e sull’espressione della sessualità.
Libertà e Eccitazione nelle Relazioni
Un aspetto cruciale riguarda la libertà sessuale associata a una relazione non-monogama, che può elevare il grado di erotismo all’interno di una coppia monogama. La ricerca suggerisce che una maggiore libertà sessuale può rendere le relazioni più stimolanti ed eccitanti, contribuendo a un miglioramento della connessione tra i partner.
Le Donne come Pioniere della Non-Monogamia
Il report mette in evidenza che le donne sembrano essere pionere nella pratica della non-monogamia. In contesti dove le aspettative relazionali non sono soddisfatte e non si riscontrano miglioramenti, le donne tendono a cercare soddisfazione al di fuori della relazione. Questo cambio di paradigma invita a una riflessione sul ruolo delle donne nelle dinamiche relazionali contemporanee.
Succede Oggi, L’Infedeltà in Italia: Un’Analisi di YouGov
Uno studio recente condotto da YouGov ha esplorato il fenomeno dell’infedeltà tra gli italiani, rivelando risultati sorprendenti e significativi. Questo articolo presenta alcuni fatti chiave emersi dalla ricerca.
La Prevalenza dell’Infedeltà
Secondo lo studio, 1 italiano su 5 ha tradito, evidenziando come l’infedeltà sia un argomento che non è più considerato un tabù nel nostro Paese. Questo dato suggerisce una crescente apertura e una maggiore consapevolezza riguardo alle relazioni intercettate da comportamenti infedeli.
Percentuale di Tradimento: Uomini vs Donne
L’indagine ha rivelato che il 22% degli italiani, che non sono iscritti a siti di incontri, ha ammesso di essere stato infedele almeno una volta nella vita. Inoltre, il divario di genere sta diminuendo: il 26% degli uomini ha confessato di aver tradito, rispetto al 19% delle donne. Questo cambiamento potrebbe indicare un’evoluzione nelle dinamiche relazionali tradizionali.
I risultati dello studio di YouGov suggeriscono che l’infedeltà sta diventando un fenomeno sempre più comune in Italia. Mentre gli atteggiamenti cambiano, è interessante osservare come le relazioni si adattino a queste nuove realtà sociali e culturali. L’apertura al dialogo su questo tema potrebbe aiutare le coppie a comprendere meglio le proprie dinamiche e a costruire relazioni più forti.
Intervista con Christoph Kraemer di Ashley Madison, Riflessioni sull’infedeltà e le relazioni moderne in un’intervista approfondita
1) Un mondo non monogamo può rivelarsi positivo. Dunque, si potrebbe sostenere che l’attenzione si sposta oltre l’amore romantico, concentrandosi maggiormente sugli aspetti legati alla sessualità?
Recenti studi hanno evidenziato che, contrariamente a quanto si possa pensare, avere partner extraconiugali può essere percepito come un vantaggio per la vita di coppia, piuttosto che un ostacolo o una minaccia alla relazione principale. Un report pubblicato da Ashley Madison a settembre 2023 sulla gestione delle relazioni non-monogame ha sottolineato questo cambiamento di prospettiva, dimostrando come molte coppie vedano in queste dinamiche un’opportunità per arricchire la loro vita relazionale.
Per garantire il buon funzionamento di una relazione non-monogama, tuttavia, è cruciale stabilire delle regole chiare. Ad esempio, il 39% degli utenti della piattaforma coinvolti in questo tipo di relazione dichiara che il partner primario ha diritto di veto sui partner secondari, dimostrando come la trasparenza e la comunicazione siano fondamentali per mantenere un equilibrio sano.
Un’indagine condotta da Ashley Madison nell’aprile 2022 ha approfondito questi temi, esplorando i fattori che contribuiscono al benessere psico-emotivo degli iscritti. Tra questi, emerge l’importanza dell’evoluzione della vita sessuale e delle relazioni al di fuori del letto coniugale. Aprirsi a una relazione non-monogama può, infatti, influire positivamente sul benessere emotivo: il 20% degli intervistati ha indicato che una relazione extraconiugale soddisfacente è il principale fattore che contribuisce al miglioramento dello stato emotivo. Questo aspetto sembra essere particolarmente rilevante per le donne, con il 25% che ha confermato l’impatto positivo, seguito dal 19% degli uomini.
2) Ashley Madison ha costruito una reputazione come leader nel trovare relazioni extraconiugali. Come pensa che questo influenzi il modo in cui la società vede le relazioni non monogame?
Siamo sempre stati convinti che la monogamia non sia un modello di relazione che si adatti almeno a una parte considerevole della popolazione. Eppure, per anni, le persone che scelgono uno stile di vita non-monogamo sono state stigmatizzate. Attraverso la ricerca che Ashley Madison ha pubblicato negli ultimi 20 anni, abbiamo costantemente cercato di portare la discussione sulla non-monogamia in prima linea nel dibattito pubblico per contribuire a una società più aperta e tollerante. Soprattutto negli ultimi anni c’è stato un notevole cambiamento verso una maggiore accettazione e sempre più persone scelgono di esplorare apertamente una relazione di tipo “Disclosed Non-Monogamy” (DNM).
3) Ashley Madison ha registrato una crescita significativa in Italia. Può parlarci del fattore chiave che ha contribuito alla crescita di Ashley Madison in Italia, che ha raggiunto 819.032 utenti?
Negli ultimi anni, la società italiana si è dimostrata sempre più aperta sul fronte delle relazioni interpersonali, con una crescente accettazione di modelli relazionali alternativi alla monogamia tradizionale. A dimostrazione di ciò, l’Italia si colloca al primo posto in Europa per la diffusione della non-monogamia, superando Paesi come Germania e Svizzera.
Un dato significativo è che solo il 39% degli italiani si identifica come monogamo al 100%, indicando un cambiamento nei valori e nelle aspettative relazionali. Infine, l’interesse verso queste forme relazionali continua a crescere. Rispetto al 2023, il numero di nuovi iscritti a piattaforme che promuovono relazioni non monogame è aumentato del 51% fino a ottobre 2024, confermando una tendenza in espansione nel panorama italiano.
4) In che modo pensa che il cambiamento della percezione sociale riguardo all’infedeltà stia
influenzando le iscrizioni al sito?
Storicamente i nostri utenti erano compresi tra i 30 e i 50 anni. Negli ultimi anni abbiamo notato che l’età dei nostri utenti sta diventando sempre più giovane. Attualmente, il 42% dei nostri membri italiani ha già meno di 30 anni, uno sviluppo a cui stiamo assistendo non solo in Italia ma in tutto il mondo.
È la Generazione Z che sta aprendo la strada all’esplorazione di diversi modelli di relazione. Non sono disposti a rispettare le norme e le regole della monogamia che per molti di loro non corrisponde o non soddisfa i loro bisogni e desideri. Su Ashley Madison sono sicuri di incontrare persone che la pensano come loro e di essere diretti su ciò che stanno cercando.
5) L’infedeltà è considerata come fenomeno sociale: lo studio di YouGov ha rivelato che 1 italiano su 5 tradisce. Come interpreta questo dato e quale impatto ha sulla community?
Oggi stiamo assistendo a un cambiamento nella percezione della monogamia, che viene sempre più vista come parte di una scala di tonalità, piuttosto che come un concetto rigido e binario. La visione tradizionale della monogamia come un’idea in bianco e nero, infatti, appare sempre più superata. In questo contesto, il continuum monogamico offre una prospettiva più realistica e comprensiva della fluidità delle connessioni umane e delle relazioni adulte. Questo approccio consente di esplorare i propri bisogni relazionali in modo più aperto e adattabile, riconoscendo che ogni relazione può evolvere in maniera unica e dinamica.
6) Cosa ne pensa del recentissimo documentario su Netflix riguardo al data breach?
Il documentario ha reso nota Ashley Madison anche a chi non conosceva la piattaforma, e dopo un incidente di tale portata sono tante le misure di sicurezza che sono state e vengono continuamente rimodulate per continuare a garantire la protezione dei dati personali degli utilizzatori.
A nove anni dal data breach che ci ha coinvolti, la nostra piattaforma sta vivendo un rinnovato interesse. Nonostante l’evento del passato, abbiamo assistito a un incremento di utenti interessati al nostro servizio, segno di una crescente apertura verso le dinamiche relazionali che promuoviamo e la fiducia che i nostri utenti continuano a riporre in noi.
Ashley Madison ha avuto un ruolo importante in questo settore, essendo la prima piattaforma dedicata a facilitare incontri tra persone sposate o impegnate. Oggi continuiamo a servire questo segmento di mercato, rispondendo ai bisogni di coloro che cercano nuove connessioni senza compromettere la loro relazione primaria.
7) Il Report sulle statistiche 2022 di Ashley Madison sfatava il mito delle donne come più portate alla monogamia. Oggi cosa emerge?
Un altro sondaggio della piattaforma ha sfatato alcuni stereotipi, rivelando che un numero maggiore di donne rispetto agli uomini intrattiene relazioni o matrimoni di tipo “Disclosed Non-Monogamy” (DNM), con il 29% delle donne coinvolte in questo tipo di relazioni rispetto al 19% degli uomini.
Tra le donne che hanno dichiarato di essere in una relazione DNM, il 28% ha avuto due o meno partner sessuali precedenti, il che suggerisce che questo modello relazionale non è esclusivamente scelto da chi ha una storia di molteplici relazioni, ma rappresenta un’opzione per coloro che non vogliono rinunciare a soddisfare determinati bisogni all’interno di una relazione.
Inoltre, il 24% delle donne intervistate ha affermato di aver provato la monogamia, ma di aver capito che non funzionava per loro, scegliendo quindi di esplorare altre forme di rapporto per trovare un equilibrio più adatto alle proprie esigenze.
8) Sempre secondo quei dati del 2022, “l’Italia è il primo Paese in Europa e il terzo al mondo per crescita percentuale di utenti attivi sulla piattaforma”. Si faceva riferimento agli effetti della pandemia. I matrimoni risultavano diminuiti e i divorzi aumentati. Oggi c’è qualcosa di differente? E come è stato motivato?
Le motivazioni che portano alla fine di una relazione hanno subito un’evoluzione significativa rispetto al periodo di confinamento. Con l’aumento delle dinamiche relazionali alternative e una maggiore ricerca di soddisfazione personale, i motivi delle rotture oggi sono più vari e complessi.
Dall’anno del rilancio in Italia nel 2021, Ashley Madison ha registrato una crescita notevole. Una caratteristica che ci distingue rispetto ad altre piattaforme di incontri è la parità di genere tra uomini e donne, una ratio di quasi 1 a 1, un dato piuttosto raro nel settore.
Abbiamo anche condotto una survey in collaborazione con YouGov sulla popolazione italiana: i cinque motivi principali per cui le persone tradiscono oggi in Italia sono cambiati e riflettono esigenze emotive e sessuali più diversificate. Il 30% degli intervistati ha dichiarato di aver tradito per il desiderio di provare qualcosa di nuovo, mentre il 26% cercava più attenzione e affetto. Il 22% non era sessualmente soddisfatto nella relazione, il 19% lo ha fatto per rafforzare la propria autostima e, infine, un altro 19% ha ammesso di non essere più innamorato.
Conclusioni
L’indagine di Ashley Madison fornisce informazioni preziose sulle relazioni non-monogame e il loro potenziale impatto positivo sulla società. Le nuove generazioni mostrano un’apertura crescente verso queste forme relazionali, evidenziando che la monogamia tradizionale non è l’unica strada percorribile. Attraverso le parole di Christoph Kraemer apprendiamo che le relazioni non monogame possono arricchire la vita di coppia piuttosto che minacciarla. Recenti studi, come un report della piattaforma Ashley Madison, rivelano che molte coppie vedono le relazioni extraconiugali come un’opportunità per migliorare il benessere emotivo, con particolare enfasi sulla comunicazione e la trasparenza.
In Italia, il numero di iscritti ad Ashley Madison è aumentato in modo significativo, evidenziando un’apertura maggiore verso relazioni non tradizionali. La Generazione Z, in particolare, si dimostra propensa ad esplorare modelli relazionali alternativi. L’infedeltà è vista in una luce diversa, come parte di una scala relazionale piuttosto che un fenomeno binario.
Infine, i dati recenti rivelano che le donne sono sempre più attivamente coinvolte in relazioni non monogame e che le motivazioni per il tradimento sono mutate, comprendendo la ricerca di nuove esperienze e maggiore soddisfazione emotiva.
https://www.periodicodaily.com/le-relazioni-non-monogame-intervista-alla-dottoressa-marta-giuliani-in-occasione-del-12-marzo-2023-giornata-mondiale-della-non-monogamia/ https://www.ashleymadison.com/
