Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, il cui mandato era stato prorogato in seguito all’annullamento delle elezioni per la scoperta di ingerenze russe, ha annunciato le sue dimissioni.
Romania: si dimette il presidente Iohannis
Il presidente rumeno Klaus Iohannis ha annunciato le sue dimissioni. La decisione coincide con l’avvio, da parte del Parlamento, della procedura di “impeachment” nei suoi confronti. Il mandato di Iohannis è stato prorogato dopo che le elezioni presidenziali sono state annullate tramite una decisione della Corte Costituzione, in seguito alla scoperta di ingerenze russe. Mentre Iohannis ha sottolineato che l’estensione era costituzionale e ha affermato che avrebbe lasciato l’incarico una volta che un nuovo presidente avesse prestato giuramento, l’opposizione ha costantemente messo in dubbio la sua legittimità.
Nel dare l’annuncio delle sue dimissioni, Iohannis ha affermato che la mossa di sospenderlo è “inutile”, dato che lascerà comunque l’incarico tra qualche mese. “È una mossa infondata perché non ho mai violato la Costituzione”, ha detto. Ha inoltre sottolineato la crisi che seguirebbe alla sua sospensione e i suoi effetti dannosi a livello nazionale e sull’immagine del Paese. “La mia sospensione sarebbe una mossa inutile perché comunque lascerò l’incarico tra qualche mese. La società sarà divisa. L’intera discussione si concentrerà solo sugli aspetti negativi, non si discuterà più delle prossime elezioni presidenziali, di come la Romania andrà avanti. Esternamente gli effetti saranno duraturi e molto negativi. Saremo lo zimbello del mondo Per salvare la Romania, mi dimetto”, ha detto Iohannis.
Cosa succederà?
Iohannis sarebbe dovuto rimanere in carica fino al primo turno delle nuove elezioni presidenziali, che si terranno il 4 maggio 2025. Si prevede che ora il leader del Senato rumeno, Ilie Bolojan, assumerà le funzioni presidenziali, che comprendono la politica militare e quella estera, fino all’elezione di un successore.
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