venerdì, Aprile 18, 2025

Roma: manifestazione degli studenti contro la maturità

Gli studenti di Roma, ma anche di altre città italiane, hanno organizzato una manifestazione per protestare contro il ritorno degli scritti alla maturità. Per gli studenti, dopo anni di DAD, è impossibile sostenere le prove scritte, in particolare la seconda prova.

Manifestazione a Roma contro la maturità: cos’è successo?

Gli studenti sono scesi in piazza a Roma per protestare contro il ritorno degli scritti alla maturità. Gli studenti chiedono “l’eliminazione delle prove scritte alla maturità 2022”. “Non è possibile questa modalità dopo due anni di pandemia. Il governo non sta investendo su di noi e sulla scuola. Non ci fermeremo qui”, affermano i ragazzi. Circa mille studenti sono partiti da Piramide e hanno raggiunto il ministero dell’Istruzione in viale Trastevere.

La Rete degli Studenti ha organizzato un’altra manifestazione con partenza dalla Piramide e con arrivo anch’essa davanti al Miur: “Gli immaturi siete voi! Oggi nelle piazze di tutta Italia, migliaia di studentesse e studenti medi si mobilitano contro un Ministero che ha deciso di imporre e ripristinare dopo due anni di pandemia la prima e seconda prova all’esame di maturità. L’ennesimo schiaffo in faccia a tutta la componente studentesca, mai ascoltata, mai presa in considerazione o coinvolta in decisioni così importanti. Si è preferito annullare due anni di difficoltà, incertezze causate dall’emergenza pandemica, riducendo tutto all’ennesima prova valutativa come se lo strumento della DAD avesse davvero aiutato studentesse e studenti nel percorso di studi. La @retestudenti non ci sta, le studentesse e gli studenti tutti non ci stanno”, affermano gli studenti.

Manifestazioni anche in altre città

Le manifestazioni si sono svolte anche a Milano, Genova, Venezia, Palermo, Firenze, Bari, Perugia e molte altre città. Gli studenti accusano il Ministero di decidere senza sentire gli studenti. Tommaso Biancuzzi della Rete degli Studenti Medi ha affemato: “Abbiamo organizzato una mobilitazione ampia. La risposta degli studenti e delle studentesse, non solo di quinto anno, è stata immediata. Abbiamo messo insieme decine di piazze in quattro giorni perché c’è rabbia e ansia verso questa formula di Esame. Non è la strategia giusta, il Ministero ci convochi per ascoltarci e definire insieme delle modalità di Maturità più adatte al momeno. Bianchi ascolti la voce dei 200mila studenti scesi oggi nelle piazze”.

Anche a Pavia gli studenti contro la decisione del Ministero

Anche a Pavia i ragazzi si sono riunti in piazza Vittoria. “Apprendiamo che il Ministro sceglie di disinteressarsi delle problematiche e della reale situazione degli studenti. Una maturità normale però è assolutamente impensabile, inconcepibile e irricevibile dopo anni drammatici di DAD. Gli stessi anni di DAD che le quinte dello scorso anno affrontarono, eppure l’approccio era stato con loro molto diverso. Non siamo pronti a fare la seconda prova, non siamo pronti anche alla responsabilità di una politica che quasi sempre a chiuso per prime le scuole, non siamo pronti non per colpa nostra ma a causa della pandemia. Vogliamo invitare tutti gli studenti delle scuole di Pavia a partecipare a questo sciopero, sciopero contro l’ingenuità del ministero e contro al disinteressamento di esso“, affermano gli studenti.


Leggi anche: Nuove regole anti-Covid: stop alla DAD per i vaccinati

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