Il Comune di Roma si prepara a votare il nuovo regolamento urbano che darà il via ad un vero e proprio giro di vite nei confronti di tutti coloro che non solo infastidiscono e molestano i passanti, ma anche per turisti e visitatori che puntualmente danneggiano i monumenti della città. Il documento che tra le altre cose prevede l’introduzione del Daspo per i trasgressori, stando a quanto comunicato dal Movimento 5 Stelle, entro il prossimo mese dovrebbe approdare in Aula Giulio Cesare per essere approvato.
Il testo introdurrà una serie di nuove norme e divieti per tutelare il patrimonio culturale e artistico della città dai vandali, ma anche per cautelarsi dalla presenza di persone in evidente stato di ebbrezza che creano disagi agli altri soprattutto nei mezzi pubblici. È previsto, inoltre, uno stop ai cosiddetti «centurioni», i figuranti che di solito si travestono da antichi romani per strappare foto a pagamento ai turisti: costoro, infatti, non potranno più operare nei pressi di monumenti classificati come siti Unesco, dunque soprattutto nel centro storico. Allo stesso tempo, anche i visitatori che si concederanno dei «tuffi proibiti» nelle bellissime fontane dell’Urbe andranno incontro a multe salate. Inoltre verrà ulteriormente ampliato il controllo sul consumo di alcool che sarà proibito permanentemente nelle ore notturne. Questo regolamento urbano è già stato approvato dalla sindaca Virginia Raggi nelle battute finali del 2018, e risulta molto importante perché permetterà alla polizia municipale di avere maggiori strumenti a propria disposizione per frenare teppisti e persone moleste.

Tra le novità più attese vi è sicuramente l’introduzione del Daspo: infatti, qualora il documento venisse approvato, i vigili urbani potranno allontanare da determinate zone di Roma coloro che trasgrediranno alle regole per 48 ore e, se si dovesse trattare di recidivi, la misura potrebbe arrivare anche fino a due mesi di interdizione. Il testo, una volta approdato in Consiglio comunale, verrà sottoposto ad alcune modifiche, come ad esempio quella relativa ai soggetti ubriachi che potranno essere raggiunti dal divieto di salire su mezzi pubblici solo se arrecheranno dei disagi o fastidi agli utenti.
Sara Seccia: «Ristabiliremo regole certe»
Come riporta Repubblica, Sara Seccia, consigliera del Movimento 5 Stelle che ha partecipato ai lavori di stesura del regolamento urbano con relativo Daspo per i trasgressori, ha affermato che, nel momento in cui sarà approvato, questo documento garantirà una volta per tutte «regole certe e comprensibili» per favorire una convivenza civile nel Comune di Roma. Del resto, si tratta di un provvedimento molto atteso, giacché è dal 1946 che non vengono aggiornate le norme sulla tutela del decoro urbano. L’esponente pentastellata ha anche sottolineato che finalmente verrà posto nero su bianco il divieto di danneggiare i monumenti della Capitale, nonché quello di tuffarsi e di trastullarsi in fontane e testimonianze preziose del patrimonio artistico della città.
Quando arriverà il disco verde alla delibera da parte del Consiglio Comunale, con conseguente introduzione del Daspo urbano, si provvederà anche ad affiggere una serie di cartelli e avvisi rivolti a visitatori e turisti, per metterli in guardia sui nuovi divieti in corso e per fare in modo che tutti prendano coscienza dei rischi ai quali andranno incontro nel momento in cui verranno sorpresi a danneggiare l’arredo urbano di Roma. La consigliera Seccia ha parlato anche della piaga della prostituzione, affermando che verranno duramente puniti gli sfruttatori, mentre le vittime potranno seguire dei percorsi di aiuto e sostegno.
Roma, arriva la nuova ordinanza anti-alcool
Nell’attesa che entri in vigore il nuovo Daspo urbano, in questi giorni è diventata operativa l’ordinanza contro il consumo eccessivo di bevande alcooliche, che sarà valida fino al 30 settembre. A partire dalle ore 21, infatti, non si potranno più vendere né consumare all’aperto alcoolici nelle zone di Termini, San Lorenzo, Piazza Bologna ed Esquilino. Questo provvedimento punta a tutelare i turisti dai cosiddetti «ubriachi molesti», gli stessi che, se colti in flagrante, con l’approvazione del suddetto regolamento verranno sanzionati con l’allontanamento da determinate aree della città.

Le strade e i quartieri presso i quali sono già vietati il consumo e la vendita da asporto di prodotti alcoolici sono state selezionate tenendo conto delle indicazioni provenienti dalla Questura di Roma. Al contempo, in queste aree rimangono immutati tutti i divieti riguardanti la vendita in esercizi di somministrazione come ristoranti, bar e locali autorizzati a partire dalle ore 2 fino alle 7 del mattino.
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