mercoledì, Luglio 3, 2024

Ricette ayurvediche: tre piatti per mente e corpo

Autunno. Fiotti di foglie ingiallite cadono dagli alberi. Aliti di vento ispidi rendono le nostre gote un po’ più rosse. Come se quel soffio c’intimidisse o imbarazzasse. Sono molte le persone a cui i primi freddi non vanno a genio. Specialmente durante quest’anno, ai tempi in cui un raffreddore un colpo di tosse possono scatenare il panico, l’arrivo del gelo sta diventando lo spauracchio della popolazione mondiale. Eppure, c’è chi la pensa diversamente. Secondo i principi dell’Ayurveda, ossia la medicina indiana, questo è proprio il clima ideale per l’essere umano. Secondo i massimi esponenti del campo, sono proprio i primi freddi a rafforzare la salute. Tuttavia, aiutare il proprio organismo a funzionare meglio è sempre di buon auspicio. Ecco perché andremo a vedere tre ricette ayurvediche adatte a questo periodo dell’anno.

Quali sono le ricette ayurvediche di cui beneficiare di questi tempi?

Quelle che andremo a esplorare qui in seguito sono alcuni piatti tipici utilizzati in India per mantenersi in salute. All’apparenza potrebbero sembrare complicati e magari non proprio appetibili ai nostri gusti occidentali. Tuttavia, provare per credere! Sperimentare è sempre il modo migliore per imparare. Per conoscere nuove culture, nuovi sapori, e anche per fare conoscenza con noi stessi. Gli ingredienti di queste ricette ayurvediche possono essere facilmente reperibili in molti supermercati, erboristerie, negozi biologici e negozi etnici, oppure online. Cominciamo con il primo piatto che andremo ad assaporare.

Faijitas ayurvediche

Ecco la versione orientale, nonché vegetariana e volendo vegana, di un piatto tipicamente messicano. Tutti gli ingredienti utilizzati in questa preparazione, soprattutto le spezie, sono ottime per la digestione. Dunque, potrebbe sembrare un piatto pesante, eppure i suoi effetti benefici non sono da poco.

Ingredienti:

  • Circa 240 grammi di fagioli mungo;
  • Un cucchiaino di curcuma in polvere;
  • Un pizzico di sale rosa dell’Himalaya;
  • Un avocado;
  • Mezza cipolla;
  • Un pomodoro cimelio dolce, o comunque un pomodoro piuttosto grosso;
  • Un cucchiaio di cumino fresco;
  • Coriandolo fresco (facoltativo);
  • Un cucchiaio di polvere di semi di melagrana (facoltativa);
  • Il succo di un limone;
  • Due cucchiaini di ghee (preparato indiano a base di burro) o olio di cocco;
  • Un cucchiaio di semi di cumino;
  • Un cucchiaio di semi di ajwain;
  • Un cucchiaino di semi di finocchietto selvatico;
  • Un cucchiaino di semi di fieno greco;
  • Un cucchiaio di mango in polvere;
  • Tre o quattro peperoni tagliati;
  • Due carote tagliate a rondelle non troppo fini;
  • Una zucca spaghetti (squash);
  • Una zucchina tagliata;
  • Tortillas di mais.

Procedimento

Sciacquare i fagioli finché l’acqua non sarà pulita. Di conseguenza, porli in una ciotola ricoprendoli d’acqua. Lasciarli in ammollo per due o tre ore, poi scolarli. Una volta trascorso questo tempo, porre questi legumi in una pentola insieme alla curcuma e a un pizzico di sale. Aggiungere abbastanza acqua da ricoprire il tutto e cuocere per venti o venticinque minuti. Nel frattempo, prepariamo la guacamole. Trattandosi di una ricetta dal retrogusto messicano, non poteva mancare questa parte fondamentale. Per cominciare tagliare per a metà l’avocado, e ricavarne l’interno scavando con un cucchiaio. Liberarsi della buccia. Unire il pomodoro, la cipolla tagliata finemente, il cumino in polvere e, se di gradimento, il coriandolo fresco tritato, il sale rosa e il succo di limone. Schiaccia il tutto fino a ottenere una crema e metti da parte.

Scaldare un cucchiaio di ghee o d’olio di cocco in una piccola pentola o padella, a cui aggiungerete il cumino, i semi di ajwain, i semi di finocchietto selvatico e un pizzico di sale. Cuocere finché non sentirete il profumo dei semi, poi aggiungere alla pentola coi fagioli. Scaldare dell’altro ghee o olio di cocco in una padella. Aggiungere qui dentro il mango in polvere, la curcuma, i semi di finocchietto e di ajwain, le foglie di curry, il fieno greco, la polvere di semi di melagrana. Cuocere per circa dieci o quindici minuti, finché non emergono i profumi. Aggiungere i peperoni, la zucca, le zucchine e cuocere per altri dieci minuti. Porta in tavola la padella ancora sfregolante e servi insieme al composto di fagioli, alla guacamole e alle tortillas.

La più rinforzante delle ricette ayurvediche: Korma di verdure

Si dice che questo consistente piatto indiano sia in grado di rimettere in sesto le forze di chi lo consuma. Tra le ricette ayurvediche qui proposte, questo rappresenta un principio fondamentale della spiritualità delle popolazioni dell’India: la perseveranza. Quella spinta vitale che ci rimette in moto, donandoci la forza di affrontare il cammino della vita nonostante le avversità.

Ingredienti

  • Due pomodori cimelio medi, o comunque due pomodori medio- grandi;
  • Un cucchiaio d’assafetida in polvere (hing);
  • Un cucchiaio di semi di cumino nero (kalonji);
  • Un cucchiaino di semi di finocchietto selvatico;
  • Un cucchiaio di ghee o di olio di cocco;
  • Due foglie d’alloro;
  • Cocco tagliato a fette;
  • Un cucchiaino di curcuma in polvere;
  • Due cucchiai di garam masala;
  • Un cucchiaio di cardamomo;
  • Un cucchiaio di cannella;
  • Una spolverata di pepe nero;
  • Mezza zucca;
  • Una patata dolce;
  • Due carote;
  • Mezza zucca spaghetti (squash);
  • Mezzo cavolfiore;
  • Mezza rapa;
  • Mezza zucca asiatica;
  • Mezzo finocchio;
  • Un etto di fagioli verdi;
  • Una manciata di spinaci;
  • Qualche foglia di radicchio;
  • Ceci già cotti;
  • Acqua o latte di cocco;
  • Sale rosa dell’Himalaya;
  • Zucchero preferibilmente grezzo di canna, ma va bene anche bianco.

Procedimento:

Miscelare i semi di cumino nero, l’assafetida in polvere, il cocco, il pomodoro e i semi di finocchietto fino a ottenere un composto liscio. Per facilitare il processo utilizzare un minipimer o un frullatore. Aggiungere acqua se necessario. Frullare per un minuto, lasciare riposare il composto per cinque minuti e poi frullare di nuovo. Scaldare in una padella il ghee e l’olio di cocco, aggiungendo poi le foglie d’alloro, il cardamomo e la cannella. Aggiungere in padella il composto precedentemente preparato. Insaporire con un pizzico di sale. Cuocere fino all’ottenimento di una miscela omogenea e composta, e fino a che non si sente il profumo. Aggiungere le verdure mescolandole e i ceci precotti, oltre al sale rosa dell’Himalaya. Regolare il tutto latte di cocco o acqua. Se gradito addolcire con un po’ di zucchero. Servire caldo guarnendo con coriandolo fresco, accompagnando con pane o tortillas.

Crema di carote aromatizzata al limone

Tra le ricette ayurvediche, questa, secondo la tradizione indiana, ha effetti considerabili magici. Questo piatto sembra in grado di riequilibrare i chakra, facendoci sentire in equilibrio con noi stessi. Mettendoci di fronte alla realtà che nessuno di noi è in anticipo o in ritardo, ma semplicemente nel suo tempo.

Ingredienti

  • Un cucchiaio di ghee o di olio di cocco;
  • Due carote pelate e tagliate a rondelle non troppo fini;
  • Un pizzico di sale rosa dell’Himalaya;
  • Pepe nero possibilmente fresco;
  • Un cucchiaio d’assafetida in polvere (hing);
  • Un cucchiaio di semi di cumino nero (kalonji);
  • Un cucchiaino di cumino macinato;
  • Un litro di brodo vegetale;
  • Una foglia d’alloro;
  • 50 g di burro vegetale (preferibilmente di mandorle o anacardi, ma va bene un qualsiasi burro o margarina d’origine vegetale);
  • 500 ml di latte di cocco;
  • Limone fresco.

Procedimento

Saltare in padella il ghee o l’olio di cocco insieme ai semi, alle carote, spolverando con un po’ di pepe. Cuocere per circa cinque minuti, finché le carote non diventano morbide. Aggiungere l’assafetida in polvere, il cumino, sale e pepe nero. Mettere a cuocere il brodo vegetale, addizionando l’alloro, il burro vegetale e il latte di cocco. Mescolare bene. Cuocere per circa mezz’ora. Aggiungere il resto degli ingredienti e soprattutto aromatizzare con scorza e succo di limone. Servire caldo. Queste ricette ayurvediche potrebbero sembrare fuori dalla nostra portata, ma assaporarle può farci immergere in nuovi mondi, altrimenti inesplorabili.



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