Sarà un “cantiere della conoscenza” quello avviato per il restauro della facciata di palazzo Madama. La fondazione Torino musei ha comunicato la partenza dei lavori di consolidamento che hanno un costo di 2,4 milioni di €.
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Com’è attualmente la facciata di palazzo Madama?
L’esterno dell’edificio è degradato a causa degli agenti atmosferici e dell’inquinamento. La superficie presenta poi microcavità e fessurazioni sugli elementi decorativi e i travi portanti. Già nel Settecento alcune strutture davano segni di cedimento, ma ora l’intervento è indispensabile. La Cassa di risparmio di Torino ha quindi finanziato un progetto di consolidamento della struttura che riguarda anche statue, colonne e capitelli.
Videocamere per assistere al restauro
Il pubblico potrà vedere il recupero delle statue delle Virtù e i lavori sulle impalcature da un padiglione con videocamere. Le sculture di Giovanni Baratta nel 1726 saranno poi musealizzate e sostituite con copie. L’accesso ad alcune aree del cantiere sarà consentito a gruppi di massimo 10 persone con un ascensore montacarichi. Al termine delle opere una mostra descriverà la storia del palazzo e gli interventi.
Alcune curiosità su palazzo Madama
La struttura è collegata alla famiglia Savoia ed ha ospitato il primo Governo del Regno d’Italia. Sorge dove un tempo c’era la porta decumana da cui si entrava in città. Filippo I ingrandisce la residenza e poi Carlo Alberto la trasforma in Pinacoteca Regia. Al suo interno c’è il museo di antichità che conserva opere d’arte e una collezione di porcellane.
L’avvio del cantiere
Quest’estate cominceranno i lavori che di concluderanno nel 2022. Sono in programma il consolidamento e la stuccatura delle superficie esterne con fibre di carbonio e micro barre in resina. Travi reticolari in acciaio andranno a sorreggere gli architravi in pietra fessurati per rendere più stabile l’edificio. L’intento delle istituzioni è di rendere fruibili al pubblico anche le Cantine juvarriane, i sotterranei che portavano all’Armeria Reale. Rientra nel progetto la sistemazione delle finestre con telai in acciaio che garantiscono stabilità agli infissi. Infine, check completo per la copertura e i sistemi di raccolta delle acque piovane di palazzo Madama.