venerdì, Aprile 18, 2025

Recensione libro “Nella purezza” di Giorgio Montanari

“Nella purezza” è il secondo libro dello scrittore e poeta Giorgio Montanari. Lo avevamo già conosciuto precedentemente, con il suo primo libro “Finzioni di poesie”, ricco di emozioni e ricordi estramemnte fragili.

Con il nuovo “Nella purezza” l’autore cerca di darci qualcosa di più, più di una semplice emozione sfuggente ma qualcosa che rimane impresso nella mente e nel cuore.

Il libro si presenta molto dettagliato e curato, ciò è stato reso estremamente possibile grazie alle illustrazioni di Luca Soncini, un illustre pittore di Parma.

Qui di seguito il primo disegno presente all’interno del libro: tre volti che rispecchiano la chiave di fondo della raccolta.

Recensione del libro Finzioni di Poesia, Giorgio Montanari

Tre: la parola chiave per leggere “Nella purezza”

illustrazione di Luca Soncini

Tre sono le parti in cui viene diviso il libro e tre sono anche le fasi del ciclo della vita: vita, morte e rinascita.

Sono questi i momenti, secondo Giorgio Montanari, ad essere gli sviluppi più importanti di ogni singolo individuo.

E’ importante partire a leggere il libro con questa chiave iniziale.

L’autore inizia a percorrere l‘unicità dell’individuo, attraverso un viaggio dentro se stesso, dentro ognuno di noi, in cui ogni lettore riuscirà a immedesimarsi.

Non è casuale la scelta dello scrittore, di posizionare ad ogni sezione una poesia “specualre” o meglio ancora, una poesia i cui versi sono disposti su due colonne, starà a noi scegliere se leggere dall’alto verso il basso, oppure in orizzontale.

Sarà come leggere se stessi, sarà come se Giorgio fosse entrato dentro il vostro cuore e avesse impresso le emozioni che a parole non sapete descriverle. Un riflesso di voi stessi, della vostra anima nella forma più pura.

“Nella Purezza” è una raccolta di poesie, un insieme di pensieri, riflessioni di ciò siamo e ciò che un giorno saremo secondo l’autore.

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Cosa è “L’uno” per l’autore?

Come accennato, l’uno, due e tre sono i numeri che ricorrono più spesso in questa raccolta, in questo viaggio alla scoperta di noi stessi, nella purezza, come ci ricorda il titolo.

La divisione non è casuale, il numero tre rispecchia la perfezione, l’unico in grado di dare un significato alla nostra vita, l’unico numero in grado di rispecchiarci completamente, il tre è quello che racchiude il ciclo, il finale, ciò che tiene dentro di sè l’uno e il due.

Lo scrittore infatti attraverso questo viaggio che ci accompagna mano per mano, non solo decide di illustrarci le sue riflessioni, i suoi pensieri e i suoi ragionamenti, ma cerca anche di darci una definizione di questi numero.

Nella prima parte del libro troviamo una definizione di quello che sarebbe l’Uno, il singolo, l’individuo.

” Uno, come la vita.
Uno, è il cuore che dimora in noi.

Uno, l’astrazione dei numeri primi.

[…]

Uno, sono io.
Ci si evolve, quindi Due. ”

“Nella purezza” ha saputo ancora una volta emozionarci, mostrando le nostre paure, le fragilità di ogni individuo, tenendoci per mano ad ogni passo eseguito.

L’autore è consapevole di quali sono i problemi dell’essere, dell’uomo e in questa semplice raccolta di poesie rispecchia tutto quello che non sappiamo dire, tutto ciò a cui non sappiamo dare una spiegazione.

Un vero e proprio viaggio filosofico, alla ricerca di noi stessi.

Per finire, lascio qui di seguito, la poesia che mi ha più colpito, un alineamento di parole che combaciano perfettamente come pezzi di puzzle mancanti e finalmente riuniti.

DUE

Due, come la fase che segue la vita.

Due, gli occhi che fissano questa pagina.

Due, razionale e onirico nello stesso cervello.

Due, l’equilibrio fra bene e male.

Due, nella purezza di un abbraccio.

Due, io e te, adesso mentre leggi.

Di passaggio fra Uno e Tre.

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Jasmine Katanchi
Jasmine Katanchihttp://www.justwritingforyou.it/
Sono una studentessa universitaria con una grande passione per la scrittura e per l'arte sotto qualsiasi forma. L’arte è la mia unica fonte di vita, la mia vera e unica passione. Per me arte è tutto, che sia pittura o letteratura, che sia musica o una fotografia: tutto questo è arte pura, incolmabile, inspiegabile, di cui mi permetto di usufruirne nei migliori dei modi, cercando di spiegare a tutti ciò che provo e vedo, con degli occhi estranei al mondo. Adoro scrivere di qualsiasi tema che mi possa catturare l’anima.

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