Sempre più russi sostengono il ritiro delle truppe dall’Ucraina e i negoziati di pace. Un recente sondaggio mostra che quasi la metà dei russi (49%) sostiene il ritiro delle truppe dall’Ucraina,
Quasi la metà dei russi è favorevole il ritiro delle truppe dall’Ucraina
Secondo un sondaggio congiunto condotto dai sondaggisti indipendenti ExtremeScan e Chronicles, quasi il 50% dei russi è favorevole al ritiro delle truppe dall’Ucraina e ai negoziati di pace, anche senza raggiungere gli obiettivi militari del Cremlino. Le cifre rappresentano un sorprendente cambiamento rispetto al sostegno schiacciante alla guerra indicato dai sondaggi passati. Un sondaggio di febbraio del Levada Center, un’organizzazione di sondaggi russa indipendente, ha rilevato allora che il 77% dei russi sosteneva la guerra su vasta scala in Ucraina.
Il nuovo sondaggio mostra che il 49% dei russi sostiene il ritiro immediato delle truppe dall’Ucraina e i colloqui di pace con Kyiv, con un aumento di quasi il 10% rispetto ai tre sondaggi precedenti tenutisi a partire da febbraio 2023. Alla domanda sull’incursione dell’Ucraina nell’oblast di Kursk, gli intervistati hanno affermato che era più importante cacciare le truppe ucraine dal territorio russo piuttosto che conquistare più territorio nell’Ucraina orientale. La maggioranza degli intervistati (53%) ha dichiarato di sostenere il ritiro delle forze ucraine dall’oblast di Kursk, mentre solo il 15% ha affermato che la Russia dovrebbe occupare più territorio in Ucraina.
I sondaggisti hanno anche sondato la misura in cui i russi erano disposti a supportare l’invasione su vasta scala. Secondo i risultati, il 32% è pronto a partecipare alla guerra se ordinato dal Ministero della Difesa russo, mentre il 29% ha affermato di non essere pronto a combattere. Un altro 29% ha affermato che sosterrebbe una nuova ondata di mobilitazione russa.
Leggi anche: L’Ucraina impone nuove sanzioni contro Iran, Cina e Russia