mercoledì, Aprile 16, 2025

Quali sono i migliori lampadari per la casa

Pensare all’illuminazione di casa vuol dire saper scegliere lampadari e lampadine. Per quanto riguarda le lampadine, il consiglio è di privilegiare sempre le lampadine led, che non solo generano una grande quantità di luce, ma assicurano anche un consistente risparmio energetico; è utile ricordare che l’atmosfera che si genera è determinata anche dal colore della luce. Per un’illuminazione di atmosfera va più che bene la luce colorata, che pure andrebbe evitata in sala da pranzo in quanto può alterare i colori. La luce bianca, invece, è classificata a seconda della tonalità: ci sono, dunque, la luce naturale, la luce fredda e la luce calda. Bisogna sempre pensare al tipo di atmosfera che si ha in mente di ottenere, e poi prendere una decisione conseguente.

La luce diffusa

Quando si parla di luce diffusa si fa riferimento a un tipo di illuminazione uniforme. Se si ha la necessità di illuminare un intero ambiente, è auspicabile propendere per diffusori privi di coperture e di un colore solo; invece, la luce direzionale serve a illuminare un punto specifico. Si tratta di usare corpi illuminanti che sono caratterizzati da una luce focalizzata, vale a dire concentrata in un punto particolare. Tenendo a mente questi fattori, capire quale lampadario comprare risulta meno complicato, anche a fronte di un catalogo ampio e variegato come quello di Crotti Lampadari: qui si possono trovare, fra l’altro, marchi come Lodes lampade e lampadari.

Guida alla scelta del lampadario

La tipologia di utilizzo a cui il lampadario è destinato rappresenta, insomma, un elemento di non secondaria importanza. Per esempio, una luce di precisione e forte non serve nel disimpegno o in corridoio, ma può essere indispensabile in cucina o nella stanza che è stata adibita a studio. In tali ambienti, in effetti, è essenziale riuscire a vedere bene evitando di sforzare la vista, sia che si tratti di cucinare, sia che si tratti di lavorare o di studiare.

Arredamento e stile: un connubio da studiare

Si è certi di sviluppare un progetto di illuminazione soddisfacente solo nel momento in cui si è in grado di valorizzare l’arredamento. Questo è il motivo per il quale non si deve sottovalutare il ruolo che la luce ricopre nella vita di tutti i giorni: gli spazi possono essere valorizzati da una disposizione adeguata dei corpi illuminanti, aspetto che consente di mettere in evidenza anche un particolare elemento di arredo o un mobile. Logiche diverse vanno seguite a seconda della stanza di riferimento, dal momento che ciascun ambiente si caratterizza per uno stile di arredamento specifico, una funzione particolare e, in sintesi, peculiarità uniche.

L’illuminazione del lampadario

Il lampadario giusto può essere scelto in funzione dello stile, ma non solo. Esso è destinato a illuminare, spesso, un punto specifico, come per esempio il tavolo da pranzo. Nel caso in cui si voglia propendere per uno stile classico, il consiglio è di optare per un lampadario in ceramica o vetro di Murano, con tecnica Tiffany; d’altra parte, in presenza di uno stile moderno, vale la pena di privilegiare modelli colorati, che possono presentare forme arrotondate o linee geometriche. Nel caso di una cameretta, non si può fare a meno di materiali robusti, magari ingentiliti da colori allegri e forme giocose.

Lampadari moderni o classici?

Lo stile è quindi uno dei fattori da valutare per la scelta del lampadario, le cui caratteristiche estetiche si devono integrare bene con l’arredamento che si immagina già presente. Il mercato attuale mette a disposizione una grande varietà di soluzioni, che spazia dai lampadari classici a quelli moderni, passando per i modelli riccamente decorati e quelli minimalisti. E, ancora, ecco lampadari etnici, rustici o con espressioni e forme differenti. Per essere certi di individuare il lampadario migliore, è sufficiente immaginarlo già nell’ambiente in cui si ha in mente di posizionarlo, così da verificare tutti gli accostamenti.

La forma del lampadario

Un lampadario che si sviluppa in senso orizzontale o una plafoniera sono soluzioni ideali per una stanza con il soffitto molto basso; si tratta di una soluzione in grado di rendere l’ambiente più armonioso, e al tempo stesso capace di restituire equilibrio all’ambiente, garantendo le proporzioni ideali. Infine, i materiali con cui può essere realizzato un lampadario sono molteplici: la madreperla, la ceramica, il bambù, il vetro, il legno e il cristallo, fra gli altri.

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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