Made in Italy, export, moda, settore dell’auto, mobilifici, sono i comparti dove il rischio di contagio è molto basso, il 27 Aprile sarà il primo comparto del paese a ripartire sullo schema voluto da Vittorio Colao, poi sarà la volta del Presidente del Consiglio Conte a stilare un crono programma.
Per il presidente, come per i tanti cittadini che finora con responsabilità e senso civico, hanno rispettato le regole, piacerebbe riaprire tutto, ma è da ritenersi assolutamente da irresponsabili e gettare al vento i sacrifici fatti fino ad oggi secondo Conte.
L’attesissima riunione ci sarà finalmente tra stasera e giovedi’ mattina, con i ministri competenti per le Regioni ed i Comuni, sicuramente prima del Consiglio europeo.
Il Presidente Conte come ha spiegato nell’intervento alle camere, sarà sempre mantenuta alta la cautela, senza creare alcuna divisione nel paese, mascherine e distanziamento sociale saranno fondamentali da rispettare per tutti, la ripresa sarà graduale, dettata da un piano studiato e ben strutturato in attesa di una terapia e un vaccino.
Si partirà tenendo presente le differenze di contagio tra le diverse Regioni, saranno intensificati gli ospedali Covid, un uso corretto dei test ed una giusta strategia per mappare le persone sospette di covid, tutti riapriranno, attraverso un programma che seguirà ogni giorno la curva del contagio, permetterà finalmente i commercianti piccoli e grandi di tornare al lavoro.
Il PD chiede una ripartenza omogenea, senza causare spaccature nel paese con un esposizione più chiara sulle fabbriche e i lavoratori, tempi certi per mantenere unito il paese. Esclusione certa per il 4 maggio, dei ristoranti, bar e tutte le attività maggiormente rischiose per un contagio.
Sicuramente dal 4 maggio, le preoccupazioni sono tutte rivolte sul fronte della mobilità, treni, aerei e pullman, lo sforzo maggiore per i cittadini sarà evitare file, assembramenti, come ha spiegato il ministro delle infrastrutture De Micheli, si punterà ad un incremento maggiore di acquisto dei biglietti online, si cercherà di apportare delle modifiche agli orari di lavoro per evitare affollamento.
