Chiunque faccia un uso anche solo minimo della rete avrà notato che praticamente tutti i siti web odierni includono, tra le proprie pagine, degli spazi dedicati a privacy e cookie policy, ma di che cosa si tratta?
Perché privacy e cookie policy?
L’inserimento di queste informative rappresenta un obbligo ed è stato introdotto dal cosiddetto GDPR, General Data Protection Regulation, il quale è entrato in vigore molto recentemente, ovvero nel 2016.
Il GDPR è sostanzialmente un protocollo in materia di trattamento dei dati personali il quale ingloba una vasta gamma di obblighi nei confronti di tutti i soggetti che vengono in possesso di qualsiasi dato sensibile.
Per fare un esempio, il GDPR impone l’affissione di appositi avvisi in tutti gli ambienti privati in cui è presente un sistema di videosorveglianza, analogamente prevede che i titolari di siti web, che si tratti di persone fisiche o di società, informino in modo dettagliato circa le modalità di trattamento dei dati personali.
Queste informative sono necessarie in tutti i siti web?
Chi sta pensando di avviare un sito Internet potrebbe pensare: “Ma io non ho intenzione di prelevare dei dati personali, ho bisogno di pubblicare ugualmente tale informativa?”.
La risposta è affermativa, perché praticamente tutti i siti web, anche quelli più semplici, elaborano dei dati personali relativi ai visitatori.
Nel momento in cui si arricchisce il proprio sito Internet con varie funzioni, infatti, è assai probabile che le medesime elaborino dei dati personali dei visitatori, e proprio per questo motivo la pubblicazione di un’informativa dettagliata è necessaria.
Le implementazioni che vanno specificate nell’informativa
Facciamo alcuni esempi: se nel back-end del proprio sito Internet viene installato un programma in grado di conteggiare le visite e di rilevare altri dati relativi ai navigatori, la pubblicazione di tali informative diventa obbligatoria.
Praticamente tutti i siti web sono dotati di questi sistemi, i quali peraltro, è utile ricordarlo, sono gratuiti, e questa è soltanto una delle prerogative che comportano la necessità di pubblicare un’informativa sulla privacy mirata.
Anche se il sito web prevede un form di contatto, il classico form dal quale un utente può inviare una mail, si rende necessaria un’informativa specifica: questi form richiedono infatti alcuni dati, come ad esempio una mail, ecco perché si configura anche in questo caso un vero e proprio trattamento di dati personali.
In un sito Internet possono essere presenti anche dei moduli SMS: aziende specializzate quali SMS Hosting, ad esempio, offrono la possibilità di implementare un sito Internet con moduli SMS pronti per essere utilizzati, e anche in questo caso il servizio va specificato all’interno dell’informativa.
Moltissimi siti Internet guadagnano tramite le inserzioni pubblicitarie, i classici banner che garantiscono una retribuzione sulla base dei click ricevuti, e anche tali servizi rientrano tra quelli che devono essere indicati nelle informative in questione.
Si potrebbero fare tanti altri esempi ancora, come la presenza di riquadri che richiamano le pagine Social ufficiali del sito web; senza addentrarci oltremodo nella questione è evidente che praticamente tutti i siti web devono adeguarsi a tale normativa e includere delle informative complete per evitare di violare quanto disposto dal GDPR.
Come provvedere alla pubblicazione di privacy e cookie policy
Per provvedere a tali esigenze ci si può rivolgere a un legale, oppure a un professionista specializzato in GDPR: questa figura è nata in tempi molto recenti proprio per rispondere a queste specifiche necessità di natura legale.
Esistono anche alcuni strumenti online che consentono al webmaster di strutturare autonomamente le informative da pubblicare all’interno del proprio sito: anche questa è un’alternativa da tenere in considerazione per provvedere in modo preciso ed affidabile a questo onere burocratico.
