La prima serata della Convention repubblicana ha visto alternarsi sul palco normali americani, celebrità, personaggi politici tradizionali e lealisti di Trump. Hanno cercato in tutti i modi di far credere che Trump sia un leader empatico. Inoltre, le fake news sul Presidente hanno contribuito a creare un’immagine oscura della sua amministrazione.
Prima serata RNC – Trump leader “empatico”
Prima dell’inizio della serata, in presenza a Charlotte, North Carolina, vi è stata la conta dei 336 delegati dei 50 Stati per conferire a Trump la nomination ufficiale a USA 2020. Il Presidente Trump si è recato di persona a Charlotte per questa occasione, nella quale ha tenuto un discorso.
Trump, nel suo discorso, ha asserito che prevederà un’elezione a novembre legalmente contestata. Inoltre, si è lamentato del fatto che i democratici stanno sfruttando la pandemia da coronavirus per minare le elezioni. Ha infatti detto: “Quello che [i democratici] stanno facendo è usare il covid per rubare un’elezione. Stanno usando il covid per togliere al popolo americano un’elezione giusta e libera”.
Il Presidente ha anche affermato che se dovesse vincere Joe Biden, il Paese sarebbe invaso dalla violenza. Ha detto che se il suo avversario venisse eletto, la Cina diventerebbe padrona degli USA. Trump ha poi continuato dicendo che i democratici vogliono portare via il diritto di possedere le armi e la libertà di religione.
Il tycoon ha affermato: “L’unico modo in cui possono portarci via queste elezioni è se si trattasse di elezioni truccate”. Trump ha evidenziato i suoi record nell’economia, invocando nuovi accordi commerciali e miglioramenti nel tasso di disoccupazione.
Inoltre, il Presidente ha asserito che sotto Obama il Paese era diviso, lui invece lo ha riunificato. Ha continuato ad accusare l’ex presidente di aver commesso tradimento spiandolo nella campagna del 2016.
Infine, Trump ha passato tutto il tempo a lamentarsi del fatto che i media ce l’hanno con lui.
Anche gli oratori cercano di dipingere Trump come “empatico”
La prima serata della Convention repubblicana ha visto la partecipazione di una serie di oratori, tra normali americani, politici e lealisti di Trump. Questi si sono impegnati a descrivere il loro presidente come un leader “empatico”, nel tentativo di umanizzare Trump.
Ha preso parola Nikki Haley. Nel suo discorso, la Haley ha affermato che gli USA non sono un Paese razzista. Ha evidenziato poi la sua esperienza come figlia di immigrati e come primo governatore non bianco del South Carolina. Ha infatti dichiarato: “In gran parte del partito democratico ora va di moda dire che l’America è razzista. Questa è una bugia. L’America non è un Paese razzista. Sono l’orgogliosa figlia di immigrati indiani”.
Nel suo discorso, ha criticato anche Biden e la Harris, definendoli “troppo liberali”. La Haley ha continuato a lodare il presidente Trump per la sua leadership.
Ha poi parlato il senatore del South Carolina Tim Scott, unico senatore di colore repubblicano. Scott ha affermato che Trump dovrebbe essere un idolo per i neri, perché lui lavora per migliorare le comunità a basso reddito.
Hanno parlato anche degli operatori sanitari che hanno lodato Trump in merito ai suoi consigli sul virus. E’ stato proiettato un video he mostrava che i leader democratici avevano inizialmente minimizzato la pandemia, mentre Trump aveva reagito subito.
Un medico della Louisiana ha addirittura asserito che Trump fa bene a non rispettare le normative e a non attendere per far autorizzare un trattamento.
Il rappresentante della Camera dell’Ohio, Jim Jordan, ha affermati che il Presidente è una brava e umile persona. Ha anche aggiunto che, quando è morto suo nipote, Trump lo ha subito chiamato per confortarlo.
Le dichiarazioni di Donald Trump jr. e della compagna
Ha parlato anche Kimberly Guilfoyle, ex presentatrice di Fox News a attuale compagna di Donald Trump jr.. La Guilfoyle ha pronunciato un cupo discorso, accusando i democratici di lavorare per distruggere il Paese e schiavizzare gli americani con un’ideologia liberale.
Ha infatti dichiarato che Joe Biden e Kamala Harris vogliono distruggere il Paese e tutto ciò per cui Trump ha combattuto e gli sta a cuore. ” Vogliono rubare la vostra libertà, vogliono controllare i vostri pensieri per rendervi schiavi dell’ideologia liberale“, ha detto.
E’ stata poi la volta del figlio del Presidente, Donald Trump jr. . Questi ha definito Biden “il mostro di Lochness della palude”. Ha sostenuto che Biden abbraccerà le politiche di Sinistra radicale e fermerà la ripresa economica del Paese. Ha inoltre aggiunto che il candidato è “un ladro di Washington che, con la sua promessa di annullare i tagli fiscali dell’amministrazione Trump, danneggerebbe gli americani comuni”.
Trump jr. si è anche lamentato del fatto che i media mettono continuamente a tacere i conservatori.
Inoltre, in un’appassionata difesa della politica di suo padre, ha affermato che bisogna smetterla con il razzismo, ma i poliziotti sono eroi.
Durate la prima serata, il Presidente è apparso più volte. E’ anche apparso in un video dalla Casa Bianca con gli ostaggi americani liberati nei Paesi stranieri. Trump ha così descritto le pressioni che la sua amministrazione ha fatto ai governi stranieri affinché venissero liberati.
Tuttavia, molti esperti temono che l’azione di Trump potrebbe mettere un premio più grande sulle teste degli ostaggi americani all’estero.
Nella Convention nessuno ha però fatti cenno dei fallimenti dell’amministrazione Trump nell’emergenza Covid-19.
