Pravda
Il giornale Pravda (Правда, Verità) venne fondato a Vienna il 3 ottobre 1908 da Lev Trockij, Adolph Joffe, Matvey Skobelev e altri esuli russi.
È stato l’organo di stampa ufficiale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica.
Cenni storici
La prima Pravda era opera di Lev Trockij; si trattava di un giornale di impostazione socialdemocratica rivolto agli operai russi.
La pubblicazione del giornale avvenne all’estero per sfuggire alla censura della Russia Zarista ; il primo numero vide la luce il 3 ottobre 1908 a Vienna.
Nel 1910 fallì il tentativo di ricomporre la scissione del Partito Operaio Socialdemocratico; dato che la Pravda di Trockij aveva dovuto sospendere le pubblicazioni a causa di mancanza di fondi, il 5 maggio 1912 la fazione bolscevica fondò un giornale con lo stesso nome.
Il primo numero del nuovo giornale questa volta uscì a Mosca; si impose come principale mezzo di comunicazione del Partito.
Infatti nell’aprile 1917 Lenin, proprio attraverso la Pravda, pubblicò le celebri Tesi di aprile che diedero una svolta considerevole al processo rivoluzionario sovietico.
La Pravda fu il giornale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica fino al 1991. Nel corso della Guerra fredda raggiunse la massima notorietà ed espansione nel mondo occidentale.
Il decreto di Boris El’cin sancì la sospensione delle pubblicazioni il 14 marzo 1992: numerosi componenti della redazione decisero allora di fondare un quotidiano dallo stesso titolo.
Questo nuovo giornale oggi è una testata di informazione formato tabloid legata al Partito Comunista della Federazione Russa.
Ci sono e ci sono stati molti quotidiani dal titolo simile, come la Komsomol’skaja Pravda, nato come giornale del Komsomol, movimento giovanile del Partito Comunista dell’Unione Sovietica.
Il titolo è stato oggetto dell’ironia popolare, insieme ad un altro giornale, le Izvestija (Известия, Notizie in italiano):
“Nella Verità non ci sono notizie e nelle Notizie non c’è verità”.
