Con la comparsa e la diffusione di nuovi focolai, e i frequenti episodi di contagio importati dall’ estero, stando alle bozze circolate sinora, il prossimo DPCM del 14 luglio, potrebbe prevedere nuove restrizioni.
Alcuni provvedimenti già in vigore saranno riconfermati. Verranno, invece, intensificati i controlli sulle spiagge, dove sono stati segnalati stabilimenti che non rispettano le regole per il distanziamento tra ombrelloni e lettini.
Nelle spiagge libere il distanziamento tra gli ombrelloni deve essere di almeno 10 metri per ognuno.
DPCM 14 luglio: proroga misure di contenimento.
Martedì il ministro della Salute Roberto Speranza illustrerà in parlamento i provvedimenti. Il prossimo DPCM del 14 luglio dovrebbe prevedere una stretta sulle attività sociali che portano ad assembramenti, movida e utilizzo della mascherina.
La proroga dello stato di emergenza fino al termine del 2020, sarà adottata con una delibera del Consiglio dei ministri, e servirà a tenere sotto conrollo il virus. Resterà l’obbligo nei luoghi chiusi quando non si può rispettare il distanziamento di indossare la mascherina.
Non sarà confermato l’ obbligo dei guanti. Continuerà l’obbligo di sanificazione dei locali, misurazione della temperatura, dispenser disinfettanti per le mani in uffici e negozi.
Movida e assembramenti
L’ obiettivo del DPCM 14 luglio sarà quello di limitare il più possibile la diffusione del virus. Per questo motivo l’attenzione è concentrata su movida e assembramenti.
Dovrebbe slittare la riapertura delle discoteche al chiuso, che dal 14 luglio dovrebbe essere spostata a fine mese, anche se le Regioni potranno concedere deroghe assumendosene la responsabilità.
L’ accesso ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è condizionato al rispetto rigoroso del divieto di assembramento e alla distanza di sicurezza interpersonale.
Nei locali pubblici bisognerà continuare a lasciare le proprie generalità. Resterà in vigore il divieto di assembramento, mentre per le sagre e le fiere di paese e sulle feste estive è in corso il dibattito sull’ opportunità di controlli più stringenti.
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Stop ai voli
Nel DPCM 14 luglio dovrebbe essere confermato lo stop ai voli in arrivo da 13 Paesi già annunciato nei giorni passati dal Ministro Speranza. Il divieto riguarda per chi proviene da Armenia, Bahrein, Bangladesh, Kuwait, Oman, Bosnia Erzegovina, Macedonia del Nord e Moldova, Brasile, Cile, Panama, Perù e Repubblica Dominicana.
Chi arriva dagli Stati Uniti, invece, dovrà fare 14 giorni di quarantena. Confermata l’applicazione della sanzione penale per chi viola la quarantena obbligatoria.