giovedì, Aprile 17, 2025

Ponte sullo Stretto: lo Stato si fa causa!

Il Corriere della Sera di lunedì 23 gennaio riporta un articolo a firma di Sergio Rizzo riguardante il  Ponte sullo Stretto di Messina, dove il giornalista racconta una vicenda a tratti comica se non fosse per il danno a carico degli italiani: «lo Stato contro lo Stato davanti a un giudice dello Stato».

Sembrerebbe uno scioglilingua ma è la sintesi di ciò che si legge nell’ultima relazione della Corte dei Conti sulla vicenda del Ponte, «sepolto e risuscitato a più riprese– scrive Rizzo –riesumato da Renzi». Ora, con Renzi lontano da Palazzo Chigi, il progetto del Ponte «è tornato serenamente nel sepolcro, ma il cadavere continua a puzzare».

La concessionaria incaricata della realizzazione dell’opera chiede al Ministero delle Infrastrutture un indennizzo di 325 milioni di euro, più un eventuale risarcimento aggiuntivo per “la mancata realizzazione dell’opera, indotta dal venir meno della convenzione di concessione”.

Fin qui sembrerebbe tutto “normale” per lo Stato italiano, uno dei tanti episodi in cui l’ente pubblico viene chiamato a “rispettare i patti”.

Cosa c’è invece di strano? Semplice quanto surreale: la società concessionaria “Stretto di Messina” è dello Stato italiano (81,85%  Anas, 18,15% Ferrovie dello Stato, 2,575% Regione Sicilia, 2,575% Regione Calabria).

Per riassumere: la società “Stretto di Messina” controllata dallo Stato fa causa al Ministero delle Infrastrutture, organo dello stesso Stato.


Fernando Parrotto Rizzello

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles