Se i deputati di Porozumienie voteranno contro la legge sul voto per corrispondenza al Sejm, la camera bassa del parlamento polacco, dovranno abbandonare il gruppo parlamentare di Diritto e giustizia (PiS) e la Destra unita.
Lo ha dichiarato all’agenzia di stampa “Pap” il capo del comitato esecutivo di PiS, Krzysztof Sobolewski. Attualmente la legge si trova al Senato, dopo essere stata approvata dal Sejm lo scorso 6 aprile. Ieri tre commissioni del Senato hanno raccomandato la bocciatura della legge nella sua interezza. Il testo sarà esaminato dall’aula in seduta plenaria oggi. Se i senatori voteranno per la bocciatura o approveranno emendamenti al testo, quest’ultimo dovrà tornare al Sejm.
A questo punto la camera bassa potrà scavalcare le obiezioni del Senato con un voto a maggioranza assoluta. Attualmente il gruppo di PiS al Sejm conta 235 deputati, di cui 18 appartenenti a Porozumienie. Un’eventuale fuoriuscita del partito dell’ex vicepremier Jaroslaw Gowin dalla Destra unita equivarrebbe alla perdita della maggioranza al Sejm, ma, dice Sobolewski, PiS “è pronto a ogni evenienza. Tutti gli scenari sono possibili”. Gli ha fatto eco il portavoce di PiS, Radoslaw Fogiel, affermando di sperare che tra i deputati di Porozumienie “prevalga la responsabilità”. “Sarebbe molto irresponsabile se alla pandemia e alla crisi economica si aggiungesse una crisi politica”, ha proseguito.
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