Le autorità della Polonia stanno monitorando il gruppo mercenario russo Wagner che attualmente si trova in Bielorussia. Il vice ministro dell’Interno ha affermato che le autorità polacche possiedono informazioni su dove si trovano i combattenti della Wagner. Ha inoltre detto che la Polonia è pronta a rispondere a qualsiasi minaccia.
Le autorità della Polonia monitorano il gruppo Wagner
Le autorità polacche hanno gli occhi puntati sul gruppo mercenario russo Wagner che attualmente si trova in Bielorussia. Il vice ministro dell’Interno e dell’Amministrazione Maciej Wąsik ha affermato che le autorità polacche possiedono informazioni su dove si trovano i combattenti del gruppo Wagner. La situazione è sotto stretto monitoraggio e, sebbene il gruppo abbia un campo principale, si sospetta anche che si presentino in vari altri luoghi per presunti addestramenti.
Durante la conversazione con una radio locale, a Wąsik gli è stato chiesto se i servizi polacchi sanno dove si trovano i Wagner in Bielorussia. “Sì, i servizi polacchi hanno tali informazioni. Stiamo monitorando questo processo. Hanno un posto appositamente designato nel centro della Bielorussia sul campo di allenamento dove risiedono e hanno il loro campo principale. Certo, compaiono in vari luoghi per presunto addestramento. In realtà queste destinazioni non sono esattamente note, ma i servizi polacchi stanno monitorando questo processo di movimento dei combattenti di Wagner in Bielorussia”. ha detto Wąsik. Il vice ministro ha però sottolineato che il gruppo Wagner non è andato in Bielorussia per una “vacanza”. “Sono lì per qualcosa. Certo, c’è da chiedersi per cosa Lukashenko li userà, insieme a Putin o senza Putin. Sono anche un servizio estremamente costoso. Non è che stiano lottando per una paga minima. Combattono per soldi enormi, quindi è una formazione costosa”, ha detto Wąsik, aggiungendo che non devono essere sottovalutati. “Il gruppo Wagner era in Siria, in Africa, sotto Bakhmut; sono criminali senza rimorsi; combattono e uccidono per soldi”, ha concluso.
Wąsik ha infine detto che il governo polacco è pronto per contrastare qualsiasi provocazione e pericoli al confine orientale. “Lukashenko sente solo una forza fredda e bruta. Penso che sia necessario considerare se realizzare il completo isolamento della Bielorussia. Dobbiamo parlarne con i nostri amici, con i lituani, con i lettoni. È possibile che si arrivi a una situazione in cui chiuderemo tutti i valichi. Spero che i nostri vicini facciano lo stesso”, ha sottolineato.
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