venerdì, Aprile 18, 2025

Polonia: il Parlamento discute della legge sull’aborto

Il Parlamento della Polonia discute una legge che mira alla legalizzazione dell’aborto. La coalizione al governo guidata dal primo ministro Donald Tusk spera di poter ripristinare i diritti delle donne come promesso in campagna elettorale.

Il Parlamento della Polonia discute della legge sull’aborto

Il Parlamento polacco ha avviato le discussioni su una legge che mira a liberalizzare l’aborto. La Polonia ha visto una progressiva riduzione dei diritti riproduttivi delle donne negli ultimi otto anni otto la guida del partito di destra Diritto e Giustizia (PiS). Con il governo PiS l’aborto è diventato quasi totalmente illegale, è infatti ammesso solo in caso di stupro, incesto o grave rischio per la salute della gestante. Con la vittoria della Coalizione civica (Ko), guidata dall’attuale primo ministro Donald Tusk, le donne polacche sperano di poter vedere ripristinare i loro diritti.  In campagna elettorale l’alleanza filoeuropea ha infatti promesso di ripristinare il diritto all’aborto, ma i progetti di legge per liberalizzare l’interruzione volontaria di gravidanza sono attualmente bloccati in parlamento.

I tre partner della coalizione che compongono il governo del primo ministro Tusk hanno presentato diversi progetti di legge da discutere. Il partito di centrodestra della Coalizione Civica di Tusk ha presentato un progetto di legge che prevede la legalizzazione dell’aborto fino alla 12a settimana di gravidanza. La Sinistra, un’alleanza di sinistra, sostiene questo emendamento, mentre presenta un’altra mozione che fornirebbe almeno un’esenzione dalla punizione se la modifica non venisse approvata. La Terza Via, un partito cristiano conservatore, propone che gli aborti siano legali solo in caso di reato o se la donna incinta o il feto sono in pericolo, la situazione giuridica che era in vigore prima della sentenza della Corte Costituzionale del 2020. Ciò significa che l’aborto sarebbe consentito se viene diagnosticato un difetto congenito nel feto.  

Cosa pensano i polacchi?

I sondaggi mostrano un notevole sostegno pubblico a una legge più liberale. Il 35% dei polacchi è favorevole a legalizzare l’aborto fino alla dodicesima settimana di gravidanza e il 21% ad autorizzarlo solo in caso di malformazioni del feto, mentre il 14% è soddisfatto della legislazione attuale. Tuttavia, è probabile che il percorso verso la liberalizzazione sia ostacolato dal fatto che alcuni politici conservatori mantengono posizioni in cui hanno il potere di impedire le riforme. Il presidente Andrzej Duda è uno di questi legislatori. Il mese scorso Duda ha messo il veto a un progetto di legge che liberalizzava l’accesso alla pillola del giorno dopo.


Leggi anche: Polonia: presidente pone il veto alla legge sulla pillola del giorno dopo

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