mercoledì, Aprile 16, 2025

PMI italiane in ritardo sull’uso di internet

L’Italia vive da anni un certo ritardo negli ambiti che riguardano la digitalizzazione e l’utilizzo di internet rispetto ad altri Paesi europei. È ormai assodato che nel nord Europa l’uso delle nuove tecnologie è molto più diffuso rispetto al sud Europa; nonostante gli sviluppi importanti degli ultimi due anni, in Italia c’è ancora molto da fare. Anche per quanto riguarda il semplice presentarsi alla rete: secondo alcune ricerche dell’ISTAT in Italia solo il 71% delle PMI possiede almeno una pagina online.

Come costruire un sito web di successo

Le possibilità disponibili oggi
Rivolgersi a un’agenzia

Eppure con il passare degli anni gli strumenti per poter riuscire a costruire un sito web sono diventati sempre più numerosi. Oggi è molto più facile, rispetto anche a solo 5-7 anni fa, avviare delle pagine web di qualità.

Per la realizzazione siti internet è comunque importante rivolgersi a un’agenzia che sia in grado di soddisfare tutte le necessità dell’azienda, anche quando si tratta di una piccola realtà, con un budget disponibile contenuto, in quanto per un’mpresa che intende farsi notare in rete, è importante avere delle pagine web dove siano pubblicati contenuti di qualità, ottimizzate per i motori di ricerca e soprattutto di certo interesse per il potenziale utente che vi accede.

Questo non si ottiene con il fai da te, i professionisti del settore possono offrire consigli essenziali e anche un aiuto a tutto tondo.

Perché attivare un sito web

Il valore aggiunto dato dalla rete
La comunicazione passa via internet

La questione che ferma molte aziende dall’implementare i propri canali online è correlata anche alla scarsa consapevolezza dell’utilità di questo canale di comunicazione. In Italia oltre l’80% di chi sta pianificando un acquisto cerca informazioni online. È quindi importante per le aziende farsi trovare in rete, così come presentare i propri prodotti. Non solo, oggi avere pagine internet di qualità permette di offrire all’azienda un’immagine autorevole e affidabile. Per non parlare poi del fatto che molte grandi realtà usano proprio internet per offrire ai propri clienti un’assistenza sempre disponibile e pronta, cosa che telefonicamente o con altri strumenti è impossibile fare.

Le PMI italiane e il digitale

Una realtà in ritardo
I principali punti deboli

Come dicevamo, in ambito digitale le PMI italiane scontano un forte ritardo rispetto alle altre realtà. Le motivazioni sono varie, correlate anche al fatto che solo negli ultimi anni varie aziende si sono rese conto dell’importanza di internet per mettersi in comunicazione con i propri clienti. In effetti la situazione sta cambiando, anche grazie alle importanti iniziative messe in atto dal Governo, che intende offrire un impulso positivo alla digitalizzazione del Paese.

All’atto pratico però sono ancora moltissime le imprese che non usano Internet in alcun modo, o che lo sfruttano solo marginalmente. I punti deboli sono quindi numerosi, dalla scarsa reputazione che riescono a ottenere le aziende che si presentano sul web, agli sforzi frammentari per quanto riguarda il marketing online. Si deve poi anche considerare che molte aziende non possiedono gli strumenti tecnici necessari per utilizzare tutte le opportunità che la rete offre. Per contro gli investimenti in tale settore sono ancora molto bassi, cosa che fa pensare che il ritardo presente oggi continuerà ad esistere anche in futuro.

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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