La pittura con gli aborigeni dell’Australia è un’esperienza sensazionale e formativa. Il turismo può avere in serbo sorprese fantastiche e, senza dubbio, dipingere con la popolazione autoctona dell’Australia è un viaggio nel viaggio. Parliamo di un modo speciale per immergersi completamente e privi di riserve nell’immensa cultura del popolo aborigeno.
Pittura con gli aborigeni: il turismo alla ricerca di autenticità?
Dipingere con gli aborigeni potrebbe assumere il significato di un gioco, di una distrazione o di una spinta più vivace della curiosità. Potrebbe e nel caso nulla di male. Ma la pittura con gli aborigeni ha il senso dell’autenticità. Oltre a questo, la conoscenza di pratiche meno usuali si rivela come esperienza profondissima. Dopo anni di viaggi indimenticabili, scoperte pazzesche e panorami ineguagliabili, ci giochiamo la carta di un’azione più spirituale, più intima. Ci mettiamo in viaggio e ci lasciamo portare dalle emozioni e dal desiderio di conoscere il mondo lungo strade non battute. La pittura aborigena è propriamente un sentiero intriso di esperienze sublimi attraverso un intenso colloquio non solo di parole con chi si incontra sul cammino.
Pittura aborigena per scoprire l’Australia
Dipingere un quadretto aborigeno insieme ad un aborigeno significa scoprire l’Australia e la verità della sua cultura. Esiste un canale, Discover Aboriginal Experiences, che presenta una serie di elementi proprio sulla pittura aborigena. Tra le innumerevoli esperienze c’è il “Dot painting”, la pittura con puntini di colore con cui “tracciare” segni e disegni sulla “terra scura” di un foglio nero.
Pittura con gli aborigeni: la Maruku Art
Che cos’è la Maruku Art? Poche cose basilari: i puntini, di dimensioni diverse, bastano per creare un mondo, invece le storie di cui si dipinge sono narrazioni della creazione o racconti radicati nel concetto di origine nel “sogno”. Qui l’arte della pittura non ha che fare con la razionalità perché significa entrare in una stato di meditazione. Non ci sono le prospettive, le linee o i punti di luce. Nella pittura autoctona i puntini contengono la storia del popolo aborigeno, un cerchio può essere acqua o fuoco, l’uomo è distinto dalla donna dagli strumenti che ha al proprio fianco, il bianco è il sale, il blu l’acqua, il marrone le rocce, il verde l’albero, il giallo è un fiore. L’arte torna ad essere quella che è sempre stata, bella e simbolica, ma anche istruttiva.
Dot painting aborigeni per far emergere la tua personalità
Nicola Pagano: “Gli aborigeni insegnano la vita”
