mercoledì, Aprile 16, 2025

Perché ci sentiamo in imbarazzo?

Possiamo sentirci in imbarazzo in varie situazioni che richiedono un confronto con l’altro o se ci sentiamo particolarmente carichi dal punto di vista emotivo. Ci chiediamo perché ci sentiamo in imbarazzo e in cosa questo sentimento si differenzia dalla vergogna. E come possiamo superarlo.

Cos’è l’imbarazzo?

Perché ci sentiamo in imbarazzo? Ce lo chiediamo perché possiamo provare questo sentimento in varie situazioni. Partiamo dal definire l’imbarazzo come è un’esperienza di inadeguatezza in situazioni sociali specifiche dove esterniamo l’emozione sperimentata in quel momento.

Il termine ‘imbarazzare’ deriva dallo spagnolo ‘embarazar’ e dal portoghese ‘embaraçar’, cioè ‘allacciare’. Allacciare è riferito al sentimento che ci aggancia fin nel profondo, fino alle nostre paure. Quindi, possiamo sperimentare imbarazzo e vergogna, che non siamo capaci di tenere sotto controllo. Alcune emozioni ci fanno avvertire un disagio, fino a farci sentire anche ridicoli e rifiutati. Come pure a farci provare malessere e ad allontanarci dal benessere.

Questo sentimento è influenzato da come gli altri possono reagire a un nostro comportamento. Ad esempio, se abbiamo paura di un rimprovero o rifiuto, possiamo sentirci spaventati a compiere azioni. Il nostro benessere è minacciato dall’imbarazzo che proviamo, che è patito così come il dolore fisico. Ne risultiamo sconvolti e possiamo calmarci cercando di far capire che il nostro comportamento è involontario.

Come nasce?

L’imbarazzo nasce dalla considerazione dei pensieri negativi che gli altri hanno su di sé. Allo stesso modo è possibile che la sua origine risieda anche in situazioni in cui i pensieri sono positivi. Ad esempio, quando si riceve un complimento, per cui si può provare questo sentimento.

Tipi di imbarazzo

Esistono diversi tipi di imbarazzo. Essi si modificano in relazione alla situazione in cui si presenta. Essi sono:

  • ‘da passo falso’, ad esempio quando si inciampa per strada e ci si sente imbarazzati dallo sguardo e attenzione degli altri;
  • ‘da centro dell’attenzione’, cioè quando si è protagonisti di una festa a sorpresa;
  • da ‘difficoltà della situazione’, come dare una brutta notizia a cui si tiene.

Tipi di imbarazzo diversi possono essere provati a seconda dei tratti di personalità differenti dell’individuo che sperimenta tale sentimento.

Ad esempio, chi ha una bassa autostima, è maggiormente esposto a provare imbarazzo ‘da passo falso’. Mentre, chi è estroverso prova più imbarazzo da ‘difficoltà della situazione’.

Imbarazzo e vergogna

Spesso imbarazzo e vergogna sono utilizzati come sinonimi. In realtà, non possono essere usati uno al posto dell’altro.

Si sperimenta soltanto in presenza degli altri. Mentre ci si può vergognare da soli per ragioni sconosciute agli altri. Dunque la vergogna è connessa alla percezione di sé e ai propri valori.

Ancora, è un’esperienza poco intensa rispetto alla vergogna. E’ limitata nel tempo in quanto legata alla situazione di quel momento. La vergogna è un’emozione molto intensa e duratura. Produce inquietudine e disorientamento, fino a sperimentare rabbia, depressione, isolamento sociale.

Effetti

C’è chi supera l’imbarazzo in maniera più veloce. Altri sviluppano ansia o agitazione quando ritorna alla mente quella precisa situazione.

Ne può risultare danneggiata la fiducia. E anche l’autostima. Come pure possono comparire depressione e autolesionismo.

Come superare l’imbarazzo?

Superare l’imbarazzo non è semplice. In situazioni più lievi, è possibile riderci su e scherzare su ciò che ce lo ha provocato. Gli individui che ci riescono sono percepiti come più affidabili e socievoli.

Superarlo significa lasciarsi alle spalle l’esperienza percepita come umiliante. Smettere di preoccuparsi di ciò che gli altri pensano di sé è la chiave. Ma come? Si tratta di oltrepassare le paure. Come pure concentrarsi su di sé e praticare la gratitudine. Ancora, concentrarsi sugli aspetti positivi.

Conclusione

Tutti possiamo trovarci in una situazione imbarazzante. Questa influenza il nostro modo di agire, di comportarci e di vedere noi stessi. Alcune persone riescono a superare l’imbarazzo più facilmente, magari anche attraverso un atteggiamento resiliente. Ma si può sperimentare la disapprovazione da parte degli altri, quando si è commesso un fatto che provoca pensieri negativi, e a cui si sta tentando di rimediare.

E’ importante prendersi cura di se stessi e cambiare prospettiva. Anche sviluppare un atteggiamento compassionevole verso se stessi è utile come strategia.

https://www.periodicodaily.com/ridere-non-e-uno-scherzo/

Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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