Il Sejm, la camera bassa del parlamento polacco, ha approvato una parte degli emendamenti proposti dal Senato al cosiddetto “scudo anticrisi 3.0”, destinato a proteggere l’economia dall’impatto della pandemia di coronavirus. Il piano prevede un’iniezione fino a 900 milioni di zloty (198 milioni di euro) di nuove risorse a sostegno delle imprese attraverso l’Agenzia di sviluppo industriale.
Esso include anche un sostegno finanziario agli operatori ferroviari e di bus per far fronte alle difficoltà della situazione. La normativa introduce inoltre un prelievo sui servizi di video-on-demand che andrà a beneficio dell’Istituto cinematografico polacco. Lo scudo 3.0, come è stato soprannominato, passerà ora al presidente della Repubblica, Andrzej Duda, per la promulgazione.