Il tesoro di Notre Dame è salvo. Tutte le opere d’arte custodite all’interno della cattedrale non sono state intaccate dall’incendio.
Lo ha riferito stamani il tenente colonnello Gabriel Plus, portavoce dei vigili del fuoco di Parigi. I pompieri, dopo aver domato l’incendio che ha devastato la cattedrale, si stanno ora concentrando sul monitoraggio del sito, per verificare che non vi siano focolai residui e che “la struttura sia stabile”, ha riferito ancora Plus, citato dai media francesi. Salvi anche la corona di spine e i santi sacramenti.
Dopo essere state messe al sicuro nella sede dell’Hotel de Ville di Parigi, le opere d’arte sottratte alle fiamme verranno trasferite al Louvre entro domani. Lo rende noto Bfmtv, precisando che i cimeli estratti dall’edificio in fiamme sono recensiti nel “piano di salvaguardia” della cattedrale, procedura messa in atto in caso di emergenze.
“Bisognava tirarli fuori, in mezzo al fumo, tra pezzi di materiale incandescente che cadevano e proteggerli da tutto questo”, ha spiegato il generale Jean-Claude Gallet, comandante di brigata dei vigili del fuoco, spiegando le difficoltà aggiuntive che i pompieri si sono trovati ad affrontare. Le opere che non si è riusciti a portare fuori sono state messe al riparo dall’acqua che scendeva dall’alto.
Il ministro della Cultura, Franck Riester, ha spiegato che “le due torri e le opere sono state messe al sicuro, in particolare il tesoro, grazie al coraggio dei vigili del fuoco di Parigi. La Corona di Spine, la tunica di San Luigi sono ora custoditi nel municipio della capitale. L’organo è stato chiaramente leso, i grandi dipinti teoricamente hanno subito danni a causa dell’acqua. Bisognerà restaurarli”.