Le fazioni palestinesi e le organizzazioni per i diritti umani hanno invitato Hamas a smettere di immagazzinare armi nelle aree residenziali. Questo a seguito di un’altra esplosione, che giovedì ha ucciso una persona e ne ha ferite altre 14.
Perché i palestinesi accusano Hamas di immagazzinare armi nelle zone residenziali?
I palestinesi della Striscia di Gaza hanno affermato che l’esplosione è avvenuta in un magazzino utilizzato da Hamas per immagazzinare armi. Hamas ha detto di aver avviato un’indagine, ma non ha fornito dettagli. I Palestinesi hanno anche chiesto un’indagine approfondita sull’esplosione al fine di trovare i responsabili. L’esplosione di giovedì è avvenuta poco dopo le 8 in una casa situata nell’area del mercato di Al-Zawiya, nel centro di Gaza City. Fonti palestinesi affermano che Atta Ahmed Saqallah, 69 anni, è morto e 14 civili sono rimasti feriti, tra cui sei bambini.
Cosa dicono i fatti
Fonti mediche dell’ospedale di Shifa hanno descritto le ferite di uno di loro come critiche, secondo il Centro palestinese per i diritti umani Al-Mezan. La casa a tre piani è stata parzialmente distrutta, mentre le case e i negozi vicini sono stati parzialmente danneggiati, ha affermato il centro in una nota. Secondo testimoni oculari, prima dell’esplosione in casa era scoppiato un incendio. “Il Centro per i diritti umani Al-Mezan a Gaza considera l’incidente dell’esplosione con grave serietà, poiché in passato si sono verificati ripetuti episodi di esplosioni interne in case in quartieri residenziali sovraffollati per vari motivi, che hanno provocato l’uccisione di un certo numero di civili e la distruzione di case e proprietà pubbliche e private”, si legge nella nota.
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Chi vuole le indagini
“Di conseguenza, Al-Mezan ribadisce la sua richiesta per un’indagine completa e seria su questo incidente e altri eventi simili, per pubblicare i risultati dell’indagine pubblicamente e per adottare le misure necessarie per garantire che non si ripeta al fine di preservare il vite e proprietà dei cittadini”. Anche la Rete delle ONG palestinesi, un’organizzazione ombrello che comprende 133 organizzazioni membri, ha chiesto un’indagine “seria e trasparente” sull’esplosione. “La rete sottolinea la necessità di accelerare la fornitura di tutte le forme di assistenza e supporto alle persone colpite”, ha affermato il gruppo. “Sottolinea inoltre la necessità di annunciare i risultati delle indagini e di adottare misure serie per evitare che tali esplosioni si ripetano”.
Perché Hamas sceglie di immagazzinare le armi in zone civili?
Lo scrittore palestinese Fadel Al-Manasfeh ha affermato che è chiaro che Hamas sceglie i mercati popolari come luogo sicuro per i suoi magazzini di munizioni perché sa che Israele non prende di mira tali luoghi. Ha detto che Hamas era “confuso” dall’esplosione perché era stato scoperto uno dei suoi depositi di armi. Ha anche sottolineato che un’esplosione simile è avvenuta in un mercato aperto nel campo profughi di Nuseirat lo scorso anno, uccidendo più di 10 palestinesi e ferendone dozzine.