Palermo – Oggi, nella splendida chiesa barocca di San Giuseppe dei Teatini a Palermo, è stato inaugurato l’Anno Scolastico. L’evento è stato curato dall’associazione Parlamento della Legalità Internazionale (PdLI).
Il PdLI è un’associazione antimafia che opera su tutto il territorio nazionale. Il suo campo d’azione sciale è prevalentemente quello del mondo scuola e giovani. Le radici dell’associazione si trovano nella “sete” di Verità e Giustizia a partire dalle stragi di capaci e via D’Amelio.
Presenti nel tempio cristiano, ragazzi di tutte le religioni del mondo. I ragazzi dell’Istituto Superiore “Francesco Ferrara” di Palermo provengono dall’estero e vengono ad arricchire il nostro patrimonio culturale.
Circa un centinaio di loro danno vita al Parlamento della Legalità Internazionale Multietnico. E’ stato presentato il progetto formativo – culturale dal titolo “Come un chicco di grano”.
In quest’anno scolastico si tenderà a promuovere una cultura di contrasto all’indifferenza, potenziando le qualità naturali dell’individuo. Particolare riguardo ai giovani, per renderli artefici del proprio destino a favore di una cittadinanza attiva, per contrastare la mentalità mafiosa e clientelare.
Per fare ciò saranno favorite attività editoriali e divulgative, attraverso qualunque canale di comunicazione che favorisca la crescita e la diffusione di una cultura e di una coscienza anti mafia. Come ogni anno saranno istituite borse di studio, concorsi culturali e iniziative a favore di giovani studenti, meritevoli e bisognosi, per studi e attività aventi a tema il valore della legalità.
Saranno organizzati anche convegni, seminari, mostre, incontri, iniziative, spettacoli e ogni altra iniziativa idonea a perseguire e realizzare le finalità statutarie.
Lavorare per costruire una cultura della legalità nel rispetto dei principi Costituzionali, ispirata a tutte quelle persone che, a qualunque titolo, hanno operato contro le mafie e contro la criminalità organizzata.
“Andare avanti nella pulizia della propria anima nella pulizia della città, nella pulizia della società, perché non ci sia quella puzza della corruzione”. A proclamare queste parole, Papa Francesco in un incontro sul tema della sensibilizzazione alla lotta contro la mafia.
Il libro contro la mafia: “Io non c’ero…”
Un ragazzo del Ghana, Gabriel, 16 anni, ha inoltre consegnato al dirigente scolastico, Eliana Romano, il libro “Io non c’ero”, scritto a quattro mani dal nostro presidente Nicolò Mannino e dal giornalista Rai Pino Nazio, che in quest’anno ha collaborato a più riprese con la nostra associazione.