giovedì, Aprile 17, 2025

Orban: Occidente vicino al punto di non ritorno nel conflitto ucraino

Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha affermato che l’Occidente è vicino al punto di non ritorno nel conflitto ucraino e ad uno scontro diretto con la Russia.

 Orban: Occidente vicino al punto di non ritorno in Ucraina

Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha affermato che i paesi occidentali sono pericolosamente vicini al punto di non ritorno nel conflitto in Ucraina, proprio sulla soglia di uno scontro militare diretto con la Russia. Per Orban i discorsi duri dei leader dell’Unione europea e dei paesi della NATO non fanno altro che alimentare il fuoco, in particolare le minacce del presidente francese Emmanuel Macron di consegnare aerei militari all’Ucraina. Allo stesso tempo, Orban ha sottolineato che anche la Russia ha rilasciato dichiarazioni estremamente dure contro gli USA e i loro alleati.

Secondo Orban cresce anche il pericolo di una nuova guerra mondiale. “Questo è un caso in cui il conflitto iniziato in Ucraina come conflitto regionale non è stato isolato fin dall’inizio. I sostenitori della guerra ne hanno fatto un conflitto europeo, e ora sta andando oltre il continente europeo e si sta diffondendo in altre parti del mondo. È così che le guerre regionali diventano guerre mondiali“, ha affermato il primo ministro. Orban ha poi ribadito che l’Ungheria non verrà trascinata nel conflitto ucraino e non parteciperà ad alcuna potenziale missione della NATO sul territorio del paese vicino”.

Orban ha infine detto che c’è ancora tempo per evitare che il conflitto ucraino si trasformi in una guerra mondiale. Secondo lui, questa opportunità sarà offerta dalle elezioni del Parlamento europeo, così come le elezioni di novembre negli USA, che potrebbero vedere il ritorno al potere dell’ex presidente repubblicano Donald Trump.


Leggi anche: Orban e Salvini difendono Trump

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