Ci si interroga ad oggi se e come l’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) riuscirà a gestire dal punto di vista sanitario questa crisi mondiale. Sono ancora fumanti le ceneri dell’infelice gestione del 2015 relativa all’epidemia di Ebola in Africa occidentale. Allora si parlò di “assenza di un meccanismo concertato di reazione alle emergenze sanitarie”. Il rapido diffondersi dell’epidemia, un po’ come sta accadendo oggi, mise in evidenza i limiti dal punto di vista sanitario come la mancanza di personale e una gestione improvvisata. Problemi che sono un rafforzamento dei sistemi sanitari può debellare.
Cos’è L’OMS?
L’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) è l’autorità incaricata di gestire e coordinare il settore della salute. Il suo obiettivo è garantire il miglior livello di salute possibile a tutti gli esseri umani ovunque nel mondo. L’OMS assume inoltre un ruolo fondamentale, a livello globale, in seno alle questioni che riguardano la sanità. Definisce inoltre programmi di ricerca sanitaria e fissa standard utili a definire che cosa sia sano e cosa non lo sia. Questi principi vengono poi trasformati in leggi vincolanti dagli Stati membri dell’ONU.
Il piano quinquennale
Nel suo piano quinquennale strategico per gli anni 2019-2023, l’OMS ha elaborato un obiettivo chiamato “obiettivo da tre miliardi” che dovrà essere raggiunto entro il 2023. Questo piano prevede che un miliardo di persone in più beneficino di copertura sanitaria universale, che un miliardo di persone in più siano meglio tutelate dalle emergenze sanitarie e che un miliardo di persone in più godano di una salute e di un benessere migliori. Uno degli interventi più recenti riguarda lo stanziamento di fondi per il Ruanda.
Fondi stanziati dall’OMS per il Ruanda
Tra marzo e settembre 2020 l’ONU ha raccolto più di 19,6 miliardi di franchi per sostenere il governo del Ruanda nella lotta contro l’epidemia. I numeri sono stati pubblicati venerdì 5 novembre durante l’incontro dell’ONU One Family. Il supporto offerto dall’OMS è stato tecnico oltre che finanziario ed ha previsto un rafforzamento del sistema sanitario. E sembra che stavolta l’apporto delle Nazioni Unite sia stato rapido, organizzato ed efficace.