L’aromaterapia è sempre più diffusa nel mondo del relax. Ci facciamo massaggiare con gli oli essenziali per vivere lontano almeno per qualche minuto dallo stress. Ma attenzione perché secondo una ricerca condotta da scienziati indiani del St. John’s Medical College Hospital sembrerebbe che alcuni oli essenziali siano la causa scatenante degli attacchi epilettici. Ebbene sì. Ma hanno specificato che gli studi dovranno essere più approfonditi per dare certezze sul legame tra oli essenziali e convulsioni.
Quali sono gli oli essenziali monitorati?
Gli oli essenziali sono miscele di composti chimici estratti dalle piante utilizzati in prodotti di uso comune e in medicina alternativa, come l’aromaterapia. Ma attenzione a scegliere le fragranze perché sembrerebbe che possono essere il fattore scatenante di convulsioni e di attacchi epilettici. A evidenziare tutto ciò è una nuova ricerca condotta da scienziati indiani del St. John’s Medical College Hospital di Bengaluru. Hanno inoltre collaborato con i colleghi dei dipartimento di Neurologia dell’Ospedale Apollo, del Sakra World Hospital e del Vydehi Institute of Medical Science.
Gli scienziati, seguiti dal neurologo e docente di neuroscienze Thomas Mathew, hanno condotto la propria indagine partendo dalla premessa che oli essenziali come l’eucalipto e la canfora hanno proprietà pro-convulsive già note. Il loro aroma influenza il sistema nervoso che innesca convulsioni e attacchi epilettici. Questo è un dato da non sottovalutare per nessuno, specialmente per chi soffre di epilessia. Ma come è avvenuta la ricerca?
Oli essenziali: la salute nasce anche dalla natura
Come è avvenuta la ricerca
Per capire meglio la relazione tra gli oli essenziali e le convulsioni e sull’incidenza dei casi, il professor Mathew e i colleghi hanno monitorato per quattro anni due tipologie di pazienti recatisi in quattro ospedali indiani. I pazienti sono sia recidivi di crisi convulsive e sia quelli che hanno avuto per la prima volta un attacco epilettico. A questi pazienti gli scienziati hanno rivolto una serie di domande legate all’utilizzo di oli essenziali. Per chi avesse confermato il loro uso hanno anche chiesto il metodo di somministrazione, ovvero se hanno fatto per uso topico, inalazione, ingestione o altri metodi. Di conseguenza incrociando tutti i dati è emerso che su 350 pazienti arrivati in ospedale, in 55, il 15,7 %, avevano convulsioni associate proprio all’utilizzo degli oli essenziali, crisi epilettiche legate agli oli essenziali o EORS.
Per 22 pazienti non epilettici, 40 %, si trattava di convulsioni indotte da oli essenziali (EOIS), mentre per gli altri 33 epilettici, 60 %, si trattava di convulsioni provocate da oli essenziali (EOPS). Il raggio dell’età dei pazienti variava dagli 8 mesi fino ai 77 anni. Ovviamente per i più piccoli sono stati naturalmente consultati i genitori. Come si legge nell’abstract dello studio, nel gruppo EOIS il 95 % aveva convulsioni tonico-cloniche generalizzate, mentre il restane 5 % aveva convulsioni di consapevolezza focale alterata. Nel gruppo EOPS, il 42,4 % aveva crisi di consapevolezza focale alterata, il 27,3 % crisi tonico-cloniche generalizzate, il 15 % crisi tonico-cloniche focali e bilaterali e il 15 % crisi motorie focali consapevoli. Ci tengono a precisare che gli oli essenziali coinvolti erano quelli a base di eucalipto e canfora.
La conclusione
Infine hanno chiesto ai pazienti di evitare l’utilizzo degli oli essenziali e hanno constatato che le loro condizioni di salute sono nettamente migliorate. Gli scienziati hanno comunque precisato che nonostante ci sia un legame molto forte è necessario condurre studi più approfonditi per comprendere a fondo la relazione tra oli essenziali e convulsioni. Hanno inoltre dichiarato: “identificare la vera causa delle convulsioni impedirà future recidive e una terapia farmacologica antiepilettica non necessaria”. Detto ciò viene naturale porre maggiore attenzione agli oli essenziali proposti dai centri benessere o agli acquisti fatti su internet per non rischiare di farci del male invece che del bene.