giovedì, Aprile 17, 2025

Oggi è la Giornata Mondiale dei Bambini Scomparsi

Il 25 maggio di ogni anno cade la Giornata Mondiale dei Bambini Scomparsi, istituita dal Presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan, nel 1983.

La giornata – nata per ricordare la scomparsa del piccolo Etan Patz, rapito a New York proprio il 25 maggio del 1979 – vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su questo drammatico fenomeno, ma anche essere un messaggio di solidarietà per tutti quei genitori che hanno visto sparire i loro bambini nel nulla, un messaggio di speranza per quei genitori ancora alla ricerca dei loro figli.

22.000 bambini al giorno

Nel mondo spariscono 8 milioni di bambini ogni anno -queste le proporzioni impressionanti del fenomeno – 22.000 bambini al giorno.

Nel nostro paese scompare un bambino ogni 48 ore: quattro su cinque non vengono ritrovati.

Bambini che finiscono nel circuito di sfruttamento sessuale, in quello del lavoro minorile, del traffico di organi, o rapiti da uno dei genitori: di costoro si occupa il Telefono Azzurro, in collaborazione col Ministero dell’Interno e le Forze dell’Ordine; per questi casi nel 2009 è stato istituito il numero unico europeo 116000, attivo 24 ore su 24.

Da noi la regione dove si registrano più episodi è il Lazio, seguito dalla Lombardia. All’estero la situazione peggiore di registra in Romania, più in generale nell’Europa dell’Est.

Si tratta per la maggior parte di minori non accompagnati, provenienti da stati Extra-UE, altri scappati da situazioni familiari di abusi e violenze.

In base ai dati forniti da Europol, ogni anno scompaiono in Europa almeno 10.000 minori stranieri non accompagnati, a poche ore dal loro arrivo.

A questi dati ufficiali bisogna aggiungere anche i minori di cui non è stata fatta alcuna segnalazione.

Per consentire la tempestiva diffusione, anche al di fuori dei circuiti di polizia, di informazioni sui minori da rintracciare e per ampliare quindi la platea di coloro che possono favorire l’acquisizione di elementi utili per ricerche, già il 15 marzo 2000 la Polizia di Stato ha aderito al network dell’ICMEC, il Centro Internazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati, attivando il sito italiano gestito dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato (DAC), istituita il 1 giugno del 2005.

All’interno del database della GMCN (Global Missing Children Network) sono registrate informazioni relative ai minori scomparsi (fotografia, data e luogo di scomparsa, età ecc.)

Etan Patz

Etan Patz aveva solo sei anni quando scomparve nel nulla nel quartiere di Soho a Lower Manhattan, nella città di New York, il 25 maggio del 1979, mentre si recava a prendere lo scuolabus.

Fu solo nel 1985 che si fece largo una pista: Jose Ramos, amico dell’ex babysitter di Etan e pregiudicato per abusi sessuali su minori, diventò il sospettato numero uno.

Fu incarcerato nel 1981, però per molestie ad un altro bambino: non furono mai trovate prove sufficienti per incriminarlo anche per il rapimento del piccolo Etan.

Più di trent’anni dopo, nel 2012, un pregiudicato di 51 anni, Pedro Hernandez si autoaccusò dell’omicidio del piccolo: impiegato in un minimarket dove Etan era andato a comprare una soda da portare a scuola (aveva infatti chiesto 1 dollaro ai genitori), lo avrebbe attirato con una scusa e aggredito nel seminterrato del negozio stesso.
Hernandez è stato condannato il 18 aprile 2017 per il rapimento e l’omicidio di Etan Patz.

In seguito alla scomparsa di questo bambino furono promulgate nuove leggi e sviluppati nuovi metodi per la ricerca di persone scomparse: la foto di Etan fu la prima ad essere posta sui cartoni del latte.

La giornata di oggi è per Angela Celentano, per Denise Pipitone, per Alessia Vera e la gemella Livia Clara Shepp, per tutti i bambini scomparsi di cui abbiamo saputo, per quelli di cui non sappiamo il nome, con la speranza che possano un giorno riabbracciare i loro cari.

Monica Fiore
Monica Fiore
Dopo essersi laureata in Scienze dei Beni Culturali presso l'Università degli Studi di Pavia con una tesi dal titolo "Domus Aurea, il palazzo del Sole" e aver frequentato il Corso Speciale di Iniziazione alle Antichità Cristiane presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, attualmente lavora come web designer e front-end developer e continua a coltivare la sua passione per l'archeologia attraverso la scrittura: ha aperto il blog 'Cronache dal regno di Chrono' dove tratta di temi storico-archeologici.

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