Tutto è incentrato in continue rivoluzioni in questi ultimi mesi con la pandemia che pare stia dando una tregua o meglio uno spiraglio di luce per riaprire attività e godersi la libertà soprattutto quella di “respirare”. Dopo l’abolizione del coprifuoco e il passaggio di tutte le regioni in zona bianca (eccetto la Valle d’Aosta), pare infatti che dal 28 giugno non ci sarà più l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto. Ma questa novità sarà valida per sempre ed ovunque?
Obbligo di mascherine: via dal 28 giugno?
Dopo il parere del Cts, il Ministro della salute Speranza darà il via dal 28 giugno alla rimozione dell’obbligo della mascherina all’aperto nelle regioni in zona bianca. Resterà chiaramente obbligatorio indossarla in negozi, ristoranti e tutti i luoghi chiusi dove risulta difficile mantenere il distanziamento sociale. Ma questa scelta potrebbe essere dannosa? Vivo in Inghilterra da sei mesi e l’obbligo della mascherina all’aperto non mi ha mai minimamente sfiorato. Sebbene sia molto più semplice e apprezzato potersi godere una camminata in città senza il fastidio della mascherina, a volte nelle piazze dove il sovraffollamento è alquanto eccessivo, l’idea di indossare qualcosa che potrebbe prevenire e proteggere mi è sorta più volte. Ovviamente la sua rimozione dell’obbligo è valida solo nelle zone bianche ma gli esperti avvertono: “Attenuare l’obbligo è un azzardo. Si è rivelata efficacissima nel contrastare le infezioni respiratorie: meglio conservare le abitudini virtuose”.
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Dove si potrà stare senza mascherina e dove no
Tutte le regioni italiane al momento si trovano in zona bianca classificate con rischio basso. Manca solo la Valle d’Aosta, l’ultima Regione rimasta in zona gialla, che dovrebbe però passare alla fascia più bassa di rischio da lunedì prossimo. L’obbligo verrà quindi tolto per attività come: camminare in strada da soli o in compagnia; passeggiando nei parchi, spiaggia o montagna; alle fermate dei mezzi pubblici e nelle stazioni; in palestra e in piscina. Sarà ancora obbligatorio invece indossarla in caso di assembramenti all’aperto; sui mezzi pubblici; su aerei o treni; in negozi, bar e ristoranti. Nonostante l’obbligo verrà revocato, è consigliato avere sempre una mascherina a portata di mano in quanto non è prevedibile se durante una giornata all’aperto potrà servici o meno. Nonostante le restrizioni stiano allentando la presa, le mascherine saranno probabilmente qualcosa con cui dovremo convivere ancora per anni vista l’efficacia che hanno dimostrato in campo medico
Utili non solo contro il covid
Nell’intervista di Villani rilasciata al Corriere della Sera infatti si legge: “Le infezioni respiratorie sono crollate: niente più influenza, scomparso il morbillo, non solo in Italia. Da noi nel 2017 lo hanno avuto 5.397 persone tra adulti e bambini. Nel 2018 i casi sono scesi a 2.681, nel 2019 erano 1.627, nel 2020 sono stati 103, tutti concentrati nel primo trimestre perché poi l’uso della mascherina si è diffuso sempre più e addio morbillo“.
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