Un nuovo ceppo di SARS-CoV-2, il virus responsabile del COVID-19, si sta diffondendo, spingendo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a seguirne l’attività nell’ambito della pandemia. La nuova variante XBB.1.16, chiamata anche Covid Arcturus, ha attirato di recente l’attenzione dell’organizzazione perché sembra diffondersi a un ritmo molto più veloce rispetto ad altri ceppi recenti sulla base degli studi iniziali, come riporta il Jerusalem Post.
La variante COVID Arcturus
Arcturus ha recentemente guadagnato l’attenzione dei media dopo aver scatenato un’impennata di casi in India alla fine di marzo. Tra martedì e mercoledì, il Paese ha registrato 40.215 casi attivi. Circa 7.930 di questi sono stati segnalati come nuovi casi. “È una situazione da tenere d’occhio”, ha dichiarato Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico dell’OMS per la COVID-19, durante un recente briefing, secondo la CNN. Tuttavia, mentre XBB.1.16 sembra diffondersi più rapidamente di altre varianti, non sembra causare malattie più gravi di queste ultime. “È in circolazione da qualche mese. Non abbiamo riscontrato un cambiamento di gravità negli individui o nelle popolazioni, ma è per questo che disponiamo di questi sistemi”, ha dichiarato Van Kerkhove. I ricercatori giapponesi e cechi hanno osservato in uno studio pre-print che Arcturus sembra in grado di diffondersi molto più velocemente delle varianti XBB.1 e XBB.1.5 di Omicron. È anche “robustamente resistente” a vari anticorpi contro il SARS-CoV-2. Il team ha osservato che alcune mutazioni del virus possono aver contribuito alla sua maggiore efficienza di crescita virale nella popolazione umana.
La posizione OMS
A causa della maggiore infettività della nuova variante, a fine marzo l’OMS l’ha classificata come “variante sotto monitoraggio”. I ricercatori ritenevano che Arcturus si sarebbe diffuso a livello mondiale nel prossimo futuro. In base agli ultimi dati dell’OMS, in tutto il mondo si sono verificati 762.791.152 casi confermati e 6.897.025 decessi a causa della COVID-19. Nel frattempo, sono state somministrate 13.340.275.493 dosi di vaccino contro la malattia. Negli Stati Uniti, i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno riportato un totale di 104.348.746 casi e 1.128.404 decessi. Ad aprile, il numero di ricoveri ospedalieri in corso a causa della COVID-19 è di 11.471.
Chi può ancora ricevere il richiamo monovalente del COVID?
La scorsa settimana, il Washington Post ha riportato che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense avrebbe probabilmente approvato un secondo richiamo bivalente per estendere la protezione fornita dai vaccini nelle prossime settimane. Tuttavia, secondo un rapporto, l’FDA potrebbe anche optare per un richiamo annuale che verrebbe distribuito in autunno, come il vaccino antinfluenzale annuale, invece di un richiamo primaverile.