La Ferrari 812 Competizione è una gran turismo per eccellenza, con un motore V12 all’anteriore spinto dalle ruote posteriori. Ma nessuna auto degna di questo nome sfugge a Novitec, che ha messo le mani su questo modello del Cavallino Rampante per dargli un piccolo upgrade di potenza. Novitec ha spinto le capacità della Ferrari a 854 CV e 711 Newtonmetri. Il tuner ha anche aggiunto uno scarico placcato in oro e gli acquirenti possono scegliere se il sistema di gestione del suono è attivo o meno.
La classica 812 Competizione è solitamente dotata di un V12 da 6,5 litri ad aspirazione naturale che sviluppa 830 CV e 691 Nm di coppia. La potenza massima viene raggiunta a 9.250 giri/min e il motore sale di giri fino a 9.500 giri/min. La coupé italiana raggiunge i 100 km/h in 2,85 secondi e i 200 km/h in 7,5 secondi. La velocità massima è di 340 km/h.
Questa 812 Competizione modificata riceve cerchi da 22 pollici (firmati Vossen) oltre al potenziamento della potenza. Le molle modificate abbassano l’altezza di marcia dell’auto di 25 millimetri e un sistema di sollevamento anteriore alza il muso di 40 millimetri per superare più facilmente gli ostacoli della strada.
Una 812 per beneficenza? Esiste anche quella
Le Ferrari 812 Competizione e Aperta convertibili sono andate esaurite non appena la Ferrari le ha lanciate, e la casa automobilistica più famosa del mondo ha limitato la produzione a 999 unità per la coupé e a 599 per la variante con tetto apribile. Il Ferrari Styling Center ha ora creato un esemplare unico della 812 Competizione che sarà venduto per beneficenza a New York, senza rivelare la causa che verrà sostenuta. L’esemplare unico è verniciato in Giallo Tristrato opaco con dettagli neri per dare all’esterno l’aspetto di uno schizzo della vettura. Anche gli interni hanno un aspetto coordinato.
L’attuale pilota della Ferrari Carlos Sainz Jr è uno dei proprietari di una 812 Competizione. L’ha acquistata attraverso il programma di personalizzazione Tailor Made della casa automobilistica, con carrozzeria argento scuro, cerchi neri e pinze dei freni rosse. All’interno, Sainz ha specificato le piastre del battistrada in fibra di carbonio con la scritta “Smoother Operator” (la sua famosa frase radiofonica del periodo in cui lavorava alla Mclaren) e i tappeti con il suo numero di gara 55.
