Non sei sola Battipaglia, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne che si celebra il 25 novembre, promuove un ampio programma per il 24 e il 25 novembre 2023, in partenariato con altre associazioni territoriali, col patrocinio del Comune e della Camera dei Minori di Salerno e il patrocinio morale del Comune di Battipaglia.
La Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne
Non sei sola Battipaglia, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne che si celebra il 25 novembre, promuove ‘Fuori dal silenzio’, che prevede un ampio programma per il 24 e il 25 novembre 2023, in partenariato con altre associazioni territoriali, col patrocinio del Comune e della Camera dei Minori di Salerno.
La violenza contro le donne rappresenta una gravissima violazione dei diritti umani che è caratterizzata troppo spesso dal silenzio, dalla stigmatizzazione e pregiudizi. Come pure dal senso di vergogna.
La Giornata contro la violenza sulle donne è istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 17 dicembre 1999, attraverso la risoluzione 54/134.
Esistono differenti forme di violenze. Ad esempio violenza fisica, sessuale, psicologica, economica, religiosa.
Ogni tipo di violenza che la donna subisce, a qualsiasi età, influenza negativamente la salute psicologica, sessuale e riproduttiva delle donne, in ogni momento della loro vita. Inoltre rappresenta un ostacolo allo sviluppo e alla realizzazione dei diritti umani delle donne.
Non sei sola Battipaglia contro la violenza sulle donne
L’ Associazione Non Sei Sola Battipaglia contro la violenza sulle donne nasce nel 2012 a Battipaglia, in provincia di Salerno, con la finalità di accogliere e supportare le donne vittime della violenza di genere.
Per questo, l’associazione ha attivato uno sportello antiviolenza di prima accoglienza, offrendo gratuitamente aiuto, sostegno relazionale, psicologico e legale alle donne, vittime di maltrattamenti, abusi e in difficoltà, che vi si rivolgono, accompagnate anche da minori. Il suo team di professionisti è composto da psicologhe, avvocate e professioniste e professionisti specializzati in discipline umanistiche e sociali, con riguardo ai diritti delle donne.
Lo sportello antiviolenza offre un servizio telefonico attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, al numero 3278919439.
Inoltre, Non sei sola da sempre è impegnata in interventi di informazione e formazione volti alla prevenzione al contrasto della violenza di genere e all’educazione all’affettività, del rispetto e coscienza civile. In quest’ottica l’associazione ha realizzato anche campagne volte alla tutela delle donne per focalizzare l’attenzione sul ruolo della prevenzione nell’ambito del contrasto al fenomeno e per proteggere le donne. Ad esempio, anche collaborando all’organizzazione di corsi di difesa. L’obiettivo è anche quello di sensibilizzare ed educare le nuove generazioni per prevenire il fenomeno della violenza. Come pure promuovere l’apertura al dialogo per conoscere e superare i conflitti interpersonali che intervengono nelle emergenze che caratterizzano la violenza. E favorire la creazione di una rete di scuole per accrescere lo scambio e il confronto di conoscenze ed esperienze.
Le attività di Non sei sola Battipaglia in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne
Non sei sola a Battipaglia ogni giorno si impegna nella prevenzione e nel contrasto alla violenza sulle donne. L’associazione è costantemente impegnata nei progetti nelle scuole. Qui le ragazze e i ragazzi rispondono bene e reagiscono con interesse. Si dimostrano reattivi e riflessivi al termine di ogni incontro realizzato.
Ad esempio domani mattina, 17 novembre, Non sei sola realizzerà un incontro presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Enzo Ferrari” e il 22 novembre presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Besta-Gloriosi”.
Succede a Battipaglia, 24 e 25 novembre 2023
Il 24 novembre 2023 alle 9:30 è previsto il raduno dalla panchina rossa di Piazza Amendola per commemorare le vittime del femminicidio. Da lì partirà la marcia solidale che si snoderà in Via Mazzini, Via Pastore, Piazza Ferrovia e Via Italia. E alle 11:30 si terrà il flash mob ‘Break the Chain’, a cura delle scuole secondario di primo e secondo grado della città di Battipaglia. Dunque, come da tradizione ‘Fuori dal silenzio’ coinvolge le scuole che parteciperanno attivamente. Infatti, sarà lasciato spazio alle alunne e agli alunni.
Il 25 novembre alle ore 10:45 presso il Salotto Comunale di Battipaglia si terrà il convegno istituzionale ‘Violenza domestica e vittimizzazione dei minori: i mille volti degli abusi familiari’.
Dopo i saluti istituzionali, tra cui quelli della Presidente di Non sei sola Battipaglia, la psicologa e psicoterapeuta Loredana Otranto, interverranno la psicoterapeuta Anna Cappuccio, dell’Associazione Il Cerchio Coirag Sezione Campania, e la psicoterapeuta Anna Lambiase dell’associazione Noi in Rosa. Poi sono previsti gli interventi dell’ispettrice di Polizia di Stato Alessandra Vigorito e della Presidente della Camera dei Minori di Salerno Avvocata Laura Landi. Modera il convegno la giornalista Benedetta Gambale.
La Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne per riflettere
Attraverso queste iniziative, la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne permette di fare delle riflessioni più profonde che permettono di acquisire la consapevolezza che a livello sociale siamo ben lontani dalla parità di genere. Infatti, la parità ancora non è realizzata in modo compiuto ed effettivo. Le donne ancora non sono riuscite a rivendicare gli stessi diritti e le stesse prerogative degli uomini. Ancora oggi sono concesse agli uomini opportunità che, invece, sono negate alle donne.
Il problema diventa di ordine sociale e culturale perché le donne sono private della libertà e della capacità di realizzare progetti. Dunque è un qualcosa che influenza negativamente il loro destino. Si tratta di una svalutazione culturale e sociale. La donna, in tante culture, è relegata alla cura del marito e dei figli, e ciò si traduce in disuguaglianza sociale. Quando si dice che l’uguaglianza non è ancora pienamente effettiva, ci si riferisce alle varie forme di discriminazione che collocano la donna in netta subordinazione rispetto agli uomini. Come pure la disuguaglianza in ambito lavorativo. Infatti esiste ancora un divario retributivo.
Mentre la donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore di sesso maschile. Nonostante la Costituzione Italiana riconosca a tutti i cittadini pari dignità sociale e uguaglianza davanti alla legge, senza distinzione di sesso, in Italia e in altri Paesi la discriminazione ai danni delle donne è ancora presente anche in ambito lavorativo poiché non è sempre rispettato l’Articolo 37.
Conclusioni
Dunque si riconosce che la disuguaglianza tra uomini e donne è ancora lontana dall’essere superata. Come pure la disparità anche nel campo dell’istruzione e della cultura.
Nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, l’uguaglianza di genere si pone come obiettivo mondiale. L’Obiettivo 5 enuncia “Adottare e intensificare una politica sana ed una legislazione applicabile per la promozione della parità di genere e l’emancipazione di tutte le donne e bambine a tutti i livelli”.
In tal senso gli Stati membri sono impegnati ad eliminare ogni forma di violenza contro le donne e garantire alle donne pari opportunità di leadership e di accesso alle risorse economiche.
