sabato, Aprile 19, 2025

Nissan 240SX: quell’asta dai mille sospetti

Vi piacerebbe acquistare una vettura classica quasi a Km 0? Fino a lunedì il celebre sito d’asta Bring a Trailer offriva una Nissan 240SX con meno di 1000 km sul groppone. Un affare? Parrebbe di si, a meno di non indagare a fondo. Infatti, l’annuncio della suddetta vettura nasconde (o per meglio dire, nascondeva) qualche lato oscuro…Volete conoscere tutta la storia? Continuate a leggere!

Cosa c’è che non va nell’asta della Nissan 240SX?

L’offerta riguardava una S14 del 1995 di colore rosso, con appena 950 Km. La vettura era in vendita a Christiansburg, Virginia, e dalle foto appariva immacolata. Tuttavia, leggendo l’annuncio si è scoperto che alcune parti delle sospensioni e del telaio apparivano usurati, cosa insolita per un’auto con così pochi Km alle spalle. Il “mistero” è stato in parte svelato da un utente, il quale ha fatto notare che quella macchina era già stata messa in vendita due anni prima, da un concessionario plurimarche. L’annuncio originale parlava di esemplare “in buone condizioni”, poi però l’autore lo ha parzialmente corretto dichiarando che la 240 aveva subito un incidente, ma con lievi danni. Altri utenti hanno fatto notare che le foto dell’asta virtuale erano le stesse della concessionaria, identiche. Il mistero s’infittiva.

L’occhio clinico non sbaglia mai

In tanti cominciavano a chiedersi cosa ci fosse dietro a quell’offerta. La chiave di volta è arrivata grazie ad un sito di appassionati, il quale ha fatto una disamina dettagliata del veicolo. La prima cosa che hanno notato è stata la mancanza dei loghi, indice di una vettura che è stata riparata o perlomeno riverniciata. Guardando sotto la carrozzeria, il sito ha evidenziato che i supporti del radiatore non erano originali, e l mancavano i rivetti che tengono la targhetta con il numero d’identificazione, altrimenti noto come VIN. La conclusione dell’indagine era che la 240SX aveva subito un grave incidente, con danni estesi. Altro che botta lieve! Il concessionario aveva minimizzato sullo stato del veicolo, mentre il venditore dell’asta non ne aveva fatto neppure cenno. Intanto, le offerte erano vicine ai 20 mila dollari. Una truffa? Probabilmente si. Almeno, molti utenti registrati l’hanno pensata in questo modo. Bring a Trailer alla fine ha infine deciso di ritirare l’asta, lo scorso lunedì. In seguito ha pubblicato un messaggio di scuse. Questa storia c’insegna che bisogna conoscere bene l’auto che si vuole comprare, in modo da evitare brutte sorprese. Non pensiamo che i siti di aste ci aiutino al 100%: anche i migliori possono sbagliare. BaT docet.


La Mercedes 300 SEL di Steve McQueen è all’asta


Riccardo Trullo
Riccardo Trullo
Aspirante giornalista sportivo e membro orgoglioso della famiglia Periodicodaily. La mia specialità è il motorsport, in particolare la MotoGP ed il panorama americano di NASCAR, IndyCar, IMSA. Non disdegno la F1, campionato che seguo da una vita. E già che ci sono, butto un occhio nel settore delle auto di serie.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles