sabato, Aprile 19, 2025

New York Post: Trump la smetta con le follie

Il New York Post, tabloid conservatore e grande sostenitore di Trump, ha pubblicato un editoriale nel quale invita il presidente a smetterla con le follie. Il Post, da cui Trump prende fonti di ispirazione, cerca così di manovrare il tycoon. Infatti ha scritto a Trump: “Se la smetti con le follie, puoi salvare la tua eredità politica e il Paese”.

Cosa ha scritto il New York Post a Trump?

Il New York Post, tabloid di stampo conservatore di proprietà del magnate Rupert Murdoch diventato famoso grazie alla rubrica di gossip Page Six, ha da sempre sostenuto il presidente Trump. Ma ora, forse, ha deciso di abbandonare la nave. O meglio, forse sta cercando di manovrare il presidente, cosa che finora non è riuscita a nessuno degli opinionisti repubblicani. Il motivo della rottura fra il Post e Trump sono le continue follie del presidente sulle teorie dei brogli elettorali. In un editoriale, il giornale critica appunto Donald Trump. La prima pagina del tabloid di intitola “Signor Presidente, basta follie. Hai perso le elezioni, ma così puoi salvare la tua eredità e il Paese”.

Post: “Stai incitando un colpo di Stato”

L’editorial board afferma: “È ora di finirla con questa farsa. Stai incitando un colpo di Stato democratico. Hai tutto il diritto di fare delle indagini sulle elezioni, ma siamo chiari: non hai trovato nulla. La tua campagna ha speso 3 milioni di dollari per il riconteggio in Wisconsin e Joe Biden ha finito per prendere 87 voti in più. In Georgia ci sono stati due riconteggi manuali, che hanno confermato la vittoria di Biden e smontato la teoria di cospirazione venezuelana”.

Il New York Post prosegue sostenendo che l’avvocatessa Sidney Powell sia “semplicemente pazza”, e che l’invito ad adottare le legge marziale avanzato da Michael Flynn equivalga ad alto tradimento. Poi scrive: “Capiamo che sei arrabbiato per questa sconfitta, ma continuare così è disastroso. Da giornale che ti ha sempre appoggiato ti offriamo un consiglio: se vuoi aumentare la tua influenza, e magari mettere le basi per un tuo ritorno, devi incanalare la tua furia su qualcosa di produttivo”.

Il New York Post invita Trump a pensare al ballottaggio del Senato

Sperando che Trump lo ascolti, il Post gli dà un consiglio: “Smetti di pensare al 6 gennaio [giorno in cui il Congresso certificherà in un atto formale il voto del collegio elettorale, ndr] e comincia a concentrarti sul 5 gennaio [giorno in cui si terranno i ballottaggi per il Senato in Georgia, ndr]. Se i democratici dovessero vincere entrambi, otterrebbero la maggioranza. Se invece i repubblicani David Perdue e Kelly Loeffler dovessero vincere, impedirebbero a Biden di annullare quanto hai raggiunto. Un Senato in mani conservatrici eviterebbe il ritorno del fallimentare accordo sul nucleare iraniano, la riapertura del confine con il Messico e l’aumento dei giudici della Corte Suprema”.

Post: “Vuoi essere ricordato come un rivoluzionario o un anarchico?”

Alla fine il New York Post conclude: “Ora, immagina un governo controllato dalle tue nemesi. Nancy Pelosi alla Camera, Chuck Schumer al Senato e Joe Biden alla Casa Bianca. Quanto aumenteranno le tasse, quante tue iniziative saranno cancellate, quante udienze e indagini ci saranno sul tuo conto? Hai cambiato la politica, una cosa che pochi possono dire di aver fatto nella storia americana. I democratici di dipingeranno come un’aberrazione durante un solo mandato. E tu, francamente, li stai aiutando. Assicurarsi la vittoria in Georgia, invece, significa mettere al sicuro la tua eredità politica. Puoi essere ricordato come uno rivoluzionario, oppure come un anarchico con un cerino in mano pronto a bruciare tutto”.


Leggi anche: Geraldo Rivera di Fox News dice a Trump di arrendersi

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