giovedì, Aprile 17, 2025

Navalny incita i russi a protestare in piazza

L’oppositore russo Alexei Navalny incita i russi a protestare in piazza contro la guerra in Ucraina. Navalny ha chiesto ai russi di manifestare ogni giorno alle stessa ora per la pace.

Navalny incita i russi a protestare contro la guerra in Ucraina?

L’oppositore russo Alexei Navalny ha invitato i russi a organizzare proteste quotidiane contro l’invasione russa dell’Ucraina. Navalny ha chiesto ai russi di manifestare ogni giorno alle stessa ora per la pace. La portavoce dell’oppositore, Kira Yarmysh, ha scritto su Twitter: “Aleksej Navalny chiede alle persone di uscire e protestare contro la guerra ogni giorno alle 19 e nei fine settimana alle 14 nelle piazze principali delle vostre città, ovunque voi siate”.

ùSul profilo di Navalny è poi apparso un tweet che recita: “Noi, la Russia, vogliamo essere una nazione di pace. Purtroppo però, in pochi ci chiamerebbero così ora. Ma almeno non diventiamo una Nazione di persone spaventate e reticenti. Codardi che fingono di non accorgersi della guerra di aggressione scatenata dal nostro zar, evidentemente pazzo, contro l’Ucraina. Non posso, non voglio e non rimarrò in silenzio a guardare come le sciocchezze pseudo-storiche sugli eventi di 100 anni fa siano diventate una scusa per i russi per uccidere gli ucraini e per gli ucraini per uccidere i russi mentre si difendono.  È il terzo decennio del 21° secolo e stiamo guardando notizie di persone che bruciano in carri armati e case bombardate. Stiamo osservando vere minacce per iniziare una guerra nucleare sui nostri televisori. Io stesso vengo dall’URSS. Sono nato lì. E la frase principale da lì – dalla mia infanzia – era lotta per la pace. Invito tutti a scendere in piazza e a lottare per la pace. Putin non è la Russia. E se c’è qualcosa in Russia in questo momento di cui puoi essere più orgoglioso, sono quelle 6824 persone che sono state detenute perché – senza alcuna chiamata – sono scese in piazza con cartelli che dicevano no alla guerra”.

Combattiamo contro la guerra

Navalny prosegue: “Dicono che non si può organizzare una manifestazione, altrimenti c’è il rischio di essere arrestati. Sono già in prigione, quindi penso di poterlo fare. Non possiamo più aspettare. Ovunque voi siate, in Russia, Bielorussia o dall’altra parte del pianeta, recatevi nella piazza principale della vostra città tutti i giorni feriali e alle 14:00 nei fine settimana e nei giorni festivi. Se siete all’estero, venite all’ambasciata russa. Se potete organizzate una dimostrazione, fatelo nel fine settimana. Sì, forse solo poche persone scenderanno in piazza il primo giorno. E nel secondo – ancora meno. Ma dobbiamo, stringendo i denti e vincendo la paura, uscire allo scoperto e chiedere la fine della guerra. Ogni persona arrestata deve essere sostituita da due nuovi arrivati. Se dobbiamo riempire le prigioni e le auto della polizia per fermare la guerra lo faremo. Tutto ha un prezzo, e ora, nella primavera del 2022, dobbiamo pagare quel prezzo. Combattiamo contro la guerra”.


Leggi anche: Navalny parla dell’invasione russa dell’Ucraina  

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