Qui vi mostriamo la top five delle città pro scienza presenti nel Nature index. Quest’ultimo non è altro che una graduatoria basata sul numero di articoli, pubblicati su importanti riviste scientifiche, provenienti dalle varie città del mondo e dai rispettivi centri di ricerca, sia privati che pubblici.
Le riviste in questione sono 82, quelle con un maggiore peso internazionale a livello scientifico.
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America e Cina i protagonisti del Nature Index
Primo posto: Pechino
La capitale della Cina è in vetta a questa classifica con 2846 articoli condivisi con la maggior parte di essi di origine accademica (62%).
Altri importanti risultati della città riguardano la riduzione, nell’arco di circa 3 anni, dell’uso del carbone per la produzione di energia elettrica.
Secondo posto: New York
La grande mela con 2066 articoli condivisi si colloca immediatamente dietro Pechino con la quasi totalità degli articoli di origine accademica (82%). L’università che primeggia in questo ambito è la Yale University, nel Connecticut e si colloca al 9° posto a livello globale nelle scienze della vita.
Terzo posto: Boston
Nonostante sia terza in classifica, con 1909 articoli, è la prima in quanto percentuale di articoli di orgine accademica (90%).
Città all’avanguardia Boston gioca su un mix di accademie, incubatoi di Start-up, e trasporti di massa. Inoltre ha ridato vita a 4 km di strutture industriali vantando più di 200 nuove aziende e 4.000 nuovi posti di lavoro in tre anni.
Quarto posto: San Francisco-San Jose
San Francisco, con 1692 articoli condivisi, si trova al quarto posto e ha portato nel mondo diverse innovazioni in campo medico. L’Università di Stanford si colloca al 5° posto a livello globale per Share nel Nature Index.
Quinto posto: Shanghai
Per 1480 articoli condivisi Shanghai si colloca al quinto posto. Il governo di Shanghai ha annunciato nel 2017 che cercherà di attrarre centri di ricerca e sviluppo stranieri fornendo sostegno politico e finanziario, procedure semplificate di uscita, di entrata e sdoganamento