Di piccole dimensioni e snello, Natovenator polydontus era un dinosauro acquatico dall’aspetto simile a un cormorano. Gli studiosi della Seoul National University, dell’Università di Alberta e dell’Accademia mongola delle Scienze hanno trovato il fossile. L’animale preistorico ha vissuto tra 145 a 66 milioni di anni fa.
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Qual era la morfologia di Natovenator polydontus?
Il dinosauro è della famiglia dei terapodi, era quindi dotato di quattro arti dotati di tre dita con artigli. Inoltre, aveva il corpo cavo con costole aerodinamiche come gli uccelli tuffatori. Era di dimensioni piccole, infatti era lungo circa 3 metri e la sua mascella che assomiglia a un becco trovavano posto cento denti. Natovenator era un predatore che si tuffava in acqua per cacciare. Per spostarsi nei laghi usava gli avanbracci che erano abbastanza forti. Probabilmente aveva il corpo ricoperto di piume.
Il luogo della scoperta del fossile
I resti di Natovenator polydontus, il cranio e il collo ben conservati e lo scheletro, si trovavano nel deserto dei Gobi in Mongolia. Il sito è chiamato Hermiin Tsav, dove sono emerse numerose altre ossa di dinosauro. I ricercatori hanno quindi ipotizzato l’esistenza di laghi nella zona della scoperta che però dovrebbe essere confermata da ulteriori prove. L’animale preistorico cugino del Velociraptor si è adattato a vivere in un ecosistema lacustre, cacciando piccole prede, pesci e uccelli.
La scoperta di Natovenator, dinosauro acquatico
Il ritrovamento ha portato ulteriori informazioni nella comprensione dei dinosauri. Infatti, fino ad ora si pensava che i dinosauri fossero creature terrestri, mentre il fossile dimostra che alcuni di loro erano in grado di vivere in acqua. Il ritrovamento di Natovenator suggerisce anche che i dinosauri erano più adattabili rispetto a quanto si pensasse in precedenza. Gli studiosi ritengono anche che in futuro si troveranno altri terapodi simili, abituati a frequentare l’ambiente lacustre, pur tornando talvolta a riva.