martedì, Aprile 15, 2025

Natale 2023 al MUCEM

Manca poco al Natale 2023 e alle festività. Perché non iniziare a pensare a una meta di viaggio? Ad esempio pianificare come meta Marsiglia e visitare, oltre la storica città francese col suo incantevole porto, anche il MUCEM, cioè il Museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo. Scopriamo insieme qualcosa di più.

Visitare Marsiglia

Natale 2023 è alle porte ed è possibile iniziare a pianificare una meta di viaggio per trascorrere le festività in maniera differente rispetto al Natale a casa.

Marsiglia potrebbe essere la città ideale, col suo meraviglioso Vieux Port, l’antico quartiere della città dove è situato uno dei quattordici porti turistici cittadini. Come pure scoprire il MUCEM, cioè il Museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo, per rintracciare le origini geografiche e ammirare oggetti di epoche passate. E, nello stesso complesso, il forte Saint-Jean. Ancora, a circa ottocento metri dal MUCEM è possibile trovarsi nel quartiere Le Panier, molto grazioso e caratteristico, rivalutato ed estremamente accogliente. Come pure la Cathedrale de la Major.

Scopriamo insieme questi luoghi.

Andiamo al MUCEM

Per i piccoli e per i più grandi, il MUCEM rappresenta il luogo ideale per soddisfare la propria curiosità e la propria creatività. Perché non approfittare del Natale 2023 per recarsi al MUCEM? Si resta meravigliati visitando questo Museo. Infatti, è un posto dove sono conservate tante cose, che hanno una storia da raccontare. Nel 2013 ha festeggiato il numero di un milione ottocento visitatori.

Di fronte al mare, sul molo J4, si accede alle mostre del MUCEM attraverso l’edificio ideato dall’architetto Rudy Riciotti che rappresenta il cuore del Museo. Si tratta di un cubo costituito da pizzi di cemento finemente costruiti che disegnano un quadrato perfetto di settantadue metri di lato. E’ collegato al forte Saint-Jean da una passerella sospesa sul mediterraneo.

La passerella sospesa del MUCEM

La passerella del MUCEM è sospesa tra cielo e mare e si trova nel cuore del Mediterraneo. La vista è godibilissima. Cielo, mare e oltre l’orizzonte. Un percorso fisico di pressappoco duecento metri da attraversare. Diventa un percorso simbolico perché collega due sponde del mare. Vuole promuovere un messaggio di uguaglianza, di comunicazione e inclusione.

Le mostre

Fino all’8 gennaio 2024 è possibile visionare i costumi popolari e l’Haute couture, nell’ambito della mostra ‘Folklore nella moda’. Quindi rappresenta il punto di incontro tra gli abiti tradizionali del passato e i completi di alta moda che hanno sfilato sulle passerelle più note. Cioè il punto di incontro tra il passato e il presente. Sono in mostra abiti e accessori di stilisti come Yves Saint Laurent, Jean Paul Gaultier e Paco Rabanne, solo per citarne alcuni. Si tratta di connessioni e di fonti di ispirazione che hanno consentito di evocare i costumi popolari e il folklore.

Il grande Mezzé’ è la mostra presente fino al 6 maggio 2024, quindi come la precedente è visitabile nel periodo delle festività di Natale 2023 e sempre con l’acquisto del medesimo biglietto di ingresso al MUCEM. Rappresenta una selezione di cinquecento oggetti e documenti relativi ai piatti da portare in tavola, dal prodotto nei campi fino alla sua preparazione, con riferimento alla dieta mediterranea e la ristorazione globalizzata.

Il forte Saint-Jean

Si affaccia sul Vieux Port ed è composto da diversi edifici. Qui si sono insediati i primi Greci venuti da Focea, fiorente porto mercantile. Questo monumento storico è eretto nel XII secolo e poi ricostruito nel XVI secolo. Il suo nome è stato dato dalla commenda degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Riservato all’uso militare fino alla Rivoluzione francese, è diventato poi una prigione di stato.

Collegato al vecchio molo del porto da una passerella, è parte integrante del MUCEM e offre un panorama splendido sulla città, ospitando anche mostre artistiche e culturali. Comprende due torri innalzate all’ingresso del porto, una commenda dei cavalieri ospedalieri appoggiata alla roccia e i resti di una chiesa. Come pure una rialzo per i cannoni e passaggi ad arco e caserme della Legione Straniera.


Le Panier

E’ considerato il quartiere più antico e pittoresco di Marsiglia. Molto caratteristico, rinasce dal recupero di una zona considerata in passato malfamata e vi si può accedere direttamente dal MUCEM, attraversando una passerella.

Si caratterizza per le stradine e alberghi di design. Ancora, per ristorantini e locali particolari, atelier, boutique, e laboratori artigianali. Dai vicoletti si propaga un profumo di cucina esotica e si possono ammirare le vecchie facciate in legno delle vecchie botteghe. Come pure scuderie e conventi di una volta che sono diventati loft o B&B.

La Cathedrale de la Major

Situata tra i quartieri del Vieux Port e Le Panier, la Cathedrale de la Major è una delle più grandi del mondo. I lavori sono iniziati nel 1852 e terminati fino al 1893. La Cattedrale è costituita da due chiese che si sono sovrapposte, ovvero la vecchia e la nuova Major. La ‘vecchia’ è l’edificio più antico di Marsiglia. La ‘nuova’ rappresenta una cattedrale di architettura romanica costruita con pietre rosa. L’interno della cattedrale è ricco di materiali ed elementi decorativi tra marmi, porfidi e mosaici.

E’ lunga centoquarantadue metri, le sue torri sessanta metri, la navata alta venti metri e la cupola centrale si erge a settanta metri di altezza e più di diciassette metri di diametro. Diventa monumento storico nel 1906. Più tardi viene aggiunto il campanile.

Conclusioni

Anche se il clima ideale per visitare Marsiglia si presenta tra giugno e settembre, quando le piogge sono scarse e le temperature non superano i 30°, si può pensare a visitare questa città per le vacanze di Natale 2023 e recarsi anche al MUCEM.

Marsiglia è una grande città. Dunque, l’ideale sarebbe trascorrerci almeno tre o quattro giorni per poterla visitare tutta.

https://www.periodicodaily.com/macron-con-il-piano-marseille-en-grand-riqualifica-marsiglia/

Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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