mercoledì, Luglio 3, 2024

MOTI D’INERZIA è il romanzo d’esordio di MARIAGRAZIA SPADARO NORELLA

“Moti d’inerzia” è il romanzo d’esordio di Mariagrazia Spadaro Norella, pubblicato da Edizioni Croce, giugno 2024, che sarà presentato il 9 luglio a Roma alla libreria “Mondadori” in Via Piave 18.

Cos’è “Moti d’inerzia”?

“Moti d’inerzia” è il romanzo d’esordio di Mariagrazia Spadaro Norella, pubblicato da Edizioni Libreria Croce di Fabio Croce, giugno 2024.

Si tratta di un emozionante libro che racconta la storia di una giovane ballerina che, dopo anni di sacrifici, ha l’occasione della sua vita: un ruolo di etoile in una produzione de ‘Il Lago Dei Cigni’. La trama si snoda fino al giorno della prima, quando accade qualcosa che porterà la protagonista a ripensare a tutta la sua vita e al suo rapporto con la danza che, da sogno, rischi di trasformarsi in un incubo.

Dal libro

“Il gesso sotto le punte mi fa sentire che i piedi sono di marmo mentre saltello per trenta volte di seguito su una gamba sola, dritta, rimanendo ancorata a terra e facendo librare il resto del mio corpo in alto. Sono perfezione sul palcoscenico. Fibre muscolari e tendini stabili. Volo, eterea e splendida, sicura che passerò le selezioni ed entrerò alla Scala di Milano. In compagnia del mio segreto e della feroce emicrania che non mi lascia mai, scelgono me. Adesso vivo a Milano, in un piccolo appartamento nel quartiere Brera, proprio dietro il Teatro alla Scala. La mia grande occasione è arrivata: una produzione europea mi vuole come prima ballerina ne “Il Lago dei Cigni”. Sto per diventare davvero una étoile. Loro sono lì quella sera, i miei genitori, in prima fila al centro, proprio davanti al palcoscenico, con i biglietti omaggio a nome della prima ballerina. Il sipario si alza, mi sembra di vederli emozionati e orgogliosi di me nell’ammirare come mi libro in aria, con il mio non-corpo. Non danzo, volo. Poi non mi ricordo più. Diranno che mamma ha pianto sentendo il lieve tonfo delle mie ossa abbattersi a terra”.

“Moti d’inerzia”, un viaggio dentro sé

La componente vincente del libro “Moti d’inerzia” di Mariagrazia Spadaro Norella, è senz’altro la realizzazione di personaggi funzionanti. Ognuno di essi, costruito ad hoc per il caso, sembra risuonare con i successivi, raccontando storie di vita che fanno rima le une con le altre. I personaggi del testo, infatti, sono ben miscelati tra di loro, attraverso una correlazione strategica ed emozionante.

I sogni raccontati dall’autrice mostrano il lato inedito e oscuro della loro composizione. I protagonisti di “Moti d’inerzia”, sognano in grande. E il loro sognare, li spinge lungo un baratro infernale di privazioni, slanci eccessivi, mortificazioni del corpo. Storie emozionanti, dove il sogno perde potenza, lasciando spazio alla disillusione.

Moltissime le riflessioni sulla realizzazione personale e sulla ricerca di un’identità artistica considerevole.

Un viaggio dentro i personaggi che diventa un viaggio dentro se stessi. Dunque, un viaggio che il lettore intraprende e realizza pagina dopo pagina.

Come? Attraverso la capacità di cogliere le più piccole peculiarità, sogni e peccati dei protagonisti.

I personaggi del libro

Mina, Paola, Simona, Bartolomeo, Pietro, Mattia, e molti altri, sono pronti a spalancare le porte delle loro esistenze ai lettori più affamati. Un testo moderno e coinvolgente, capace di inglobare nelle sue pagine una moltitudine di argomenti di grande spessore.

Sono attori, pittori, cantanti, circensi. Prigionieri dei loro sogni artistici. Ciascuno a suo modo intrappolato nella propria vita ed è incapace di trovare un posto nel mondo. I protagonisti delle storie non sanno rispondere alla domanda: “Ho davvero talento?”. Uomini e donne tormentati dal senso di inadeguatezza e dalla paura di fallire, incapaci di evolvere – o forse solo di credere davvero in se stessi. Queste storie sono tutte venate di amara ironia e ambientate nelle periferie romane dove le vicende dei personaggi si intrecciano.

I temi di “Moti d’inerzia”

Un romanzo che affronta molti argomenti che spaziano dalle dipendenze ai figli perduti e ritrovati. Come pure descrive solitudini e incapacità di amare, allucinazioni e pazzia, fino ad arrivare all’abuso sessuale e all’ossessione per le proprie ambizioni, il lutto.

Tuttavia l’autrice afferma che in realtà il tema del romanzo è uno soltanto. E cioè “l’incapacità di vivere pienamente”. Ovvero “il senso di inadeguatezza, la paura di ‘essere sbagliati’ che hanno tutti i personaggi del libro”, afferma la Spadaro Norella.

E continua: “Più scrivevo più mi rendevo conto che loro erano diventati i traumi che avevano vissuto, per questo non potevano credere in loro stessi, non avevano più possibilità. Ecco, a questo argomento sono molto legata, alla ‘possibilità’ … forse è davvero questo il tema del libro: “la possibilità” di essere artisti… di essere noi stessi…di essere felici”.

Sul libro

Il libro si presenta scorrevole e agile nella lettura. Come pure coinvolgente anche per via dei diversi protagonisti che animano le pagine con l’obiettivo di indagare nelle profondità dell’animo umano e metterne alla prova forze e fragilità.

Il titolo risulta perfetto perché capace di presentare un mondo dove l’inerzia e il moto si mescolano insieme, dove andare e venire è l’unica soluzione per una vita piena.

Moti d’inerzia” verrà presentato il 9 luglio presso la libreria “Mondadori”, in Via Piave 18, a Roma.

Bio

Mariagrazia Spadaro Norella nasce a Roma nel 1966. Svolge la professione di architetto con passione e soddisfazione. Il suo campo d’intervento è stato prevalentemente teso al recupero di aree degradate delle città (Roma, Milano, e Torino soprattutto), al fine di restituirle ai cittadini. Ha partecipato a concorsi internazionali di architettura inerenti allo sviluppo e all’innovazione di piazze e periferie degradate, oltre che di allestimenti museali e laboratori artistici in scuole e/o edifici industriali dismessi. Attualmente si occupa di ristrutturare grandi uffici. Parallelamente scrive, prima testi tecnici e di settore, poi racconti che negli ultimi quattro anni sono diventati la raccolta intitolata “Moti d’Inerzia”. Nell’anno 2023, frequenta il percorso di specializzazione “Narrativa/Romanzo Over 30” presso la Scuola di Formazione Universitaria Holden di Alessandro Baricco. Al momento frequenta un corso di sceneggiatura presso la Scuola Tracce s.n.c a Roma. Il suo sogno è realizzare un film tratto da uno dei racconti della sua raccolta.

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Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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