Il bilancio dell’ennesimo attacco terroristico a Mogadiscio, in Somalia, è di 6 morti presso la stazione di polizia nel distretto di Waberi. Un terrorista kamikaze ha fatto esplodere l’auto sulla quale si trovava nei pressi della centrale di polizia. Tra le vittime il comandante del distretto Ahmed Bashane e il vice comandante della divisione di polizia di Waliyow Adde, Abdi Basid. Questo è quanto ha riferito il portavoce della polizia somala. Quest’ultimo ha anche aggiunto: “Possiamo confermare che l’attacco kamikaze ha ucciso sei persone. Tra i quali due alti ufficiali di polizia, tre soldati e un vicino. Altre sei persone sono rimaste ferite.”.
Attacco terroristico a Mogadiscio: altre vittime?
Si teme che il numero delle vittime possa essere più alto. Fonti non ufficiali riferiscono che l’esplosione è stata devastante e che la zona in cui è avvenuta era molto trafficata, con un numero notevole di civili. Il direttore di Amin Ambulance ha confermato che la loro squadra ha portato 3 feriti in ospedale. L’attacco è avvenuto durante il periodo del Ramadan. La polizia aveva già preso misure di prevenzione per garantire la sicurezza dei cittadini di Mogadiscio, ma a quanto pare non sono servite.
Chi ha portato a termine l’attentato?
Nessuna rivendicazione è ancora giunta in merito a questo attacco terroristico di Mogadiscio. Non si sa ancora neanche chi fosse il kamikaze. Certamente gli occhi sono puntati su al-Shabaab, gruppo militare somalo affiliato ad al-Qaeda. In questo ultimo mese tra i disordini causati dalle mancate elezioni, gli attacchi terroristici non hanno mai cessato di colpire la Somalia. Nel sud del Paese tra marzo e aprile, altri attacchi terroristici con la stessa dinamica dell’auto esplosiva, hanno colpito due basi militari una a Awdheeglee e una a Bariire. I miliziani di al-Shabaab tenevano da tempo sotto scacco i territori centromeridionali del Paese. Ma ad aprile scorso grazie all’intervento delle forze dell’Unione Africana formata da: Burundi, Etiopia, Ghana, Sierra Leone, Kenya, Uganda, Nigeria supportati dai droni Usa, si è riuscito a respingere i terroristi sempre più a sud.
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La responsabilità di questo attacco terroristico a Mogadiscio è di al-Shabaab o un kamikaze solitario?
Certamente i controlli adesso nella Capitale somala saranno più capillari. Il timore che i terroristi possano essere giunti a Mogadiscio c’è. Adesso si aspetta che una rivendicazione possa dare la possibilità di una risposta difensiva.