giovedì, Aprile 17, 2025

MODENA: “AD REINHARDT. ARTE + SATIRA”.

DAI BLACK PAINTINGS ALLE VIGNETTE SATIRICHE.

Un Ad Reinhardt (New York 1913 – 1967) inaspettato, ironico e figurativo è quello che che si può vedere nella mostra “AD REINHARDT. ARTE + SATIRA da poco inaugurata alla Galleria Civica di Modena e la prima ad essere stata organizzata con la tutela della nuova Fondazione Moderna Arti Visive di cui l’istituzione modenese è diventata partner dallo scorso ottobre.

-Ad-Reinhardt-Untitled-c.-1943-1947.-©-Estate-of-Ad-Reinhardt.-Courtesy-David-Zwirner-New-York_London_Hong-Kong

L’esposizione, per la prima volta in Italia, presenta oltre 250 opere di Ad Reinhardt tra fumetti a sfondo politico e vignette satiriche; diapositive scattate dall’ artista stesso in 35 mm, ora digitalizzate, e numerosi appunti di viaggi, schizzi e pamphlet.

Conosciuto al grande pubblico per i suoi “black paintings”, essenziali e minimaliste tele nere che realizzò negli Anni Sessanta e che fecero scuola tra gli allora giovani Robert Irwin, Joseph Kosuth, Sol LeWitt e Frank Stella, Ad Reinhardt coltivò sin da piccolo una passione particolare per il fumetto oltre che per la pittura in sé.

Negli Anni Trenta e Quaranta Reinhardt disegnò più di 3.000 vignette satiriche e illustrazioni per copertine di diverse pubblicazioni americane dai periodici come New Masses, The Student Advocate e The Fight Against War and Fascism alle riviste patinate come Glamour al pamphlet antirazzista The Razzist of Mankind. Dal 1943 l’artista newyorkese lavorò nella redazione del quotidiano PM, realizzando le prime vignette – collage nate dall’unione di elementi disegnati a mano con ritagli ricavati da pagine di libri di seconda mano.

Ad-Reinhardt-Untitled-1946.-©-Estate-of-Ad-Reinhardt.-Courtesy-David-Zwirner-New-York_London_Hong-Kong.

Nel 1958 Ad Reinhardt, già da tempo professore di Storia dell’Arte, dichiarò “Non credo nell’ originalità. Io credo nella Storia dell’Arte”. Un’ affermazione anticipata in una serie di vignette sull’ arte dal significativo titolo How to Look, pubblicate nell’ edizione domenicale del quotidiano PM nel corso del 1946 ed usate dall’ artista per difendere in modo saldo la diffusione e la comprensione dell’arte astratta in America. In How to Look, strutturato in modo didattico e rivolto sia ai lettori che agli artisti colleghi, Ad Reinhardt ironizza sul ruolo dell’intrattenitore/cicerone che è sempre pronto a trovare una spiegazione per ogni quesito e dubbio. Ottenuta la cattedra al Brooklyn College nel 1947, l’artista continuò a pubblicare saltuariamente vignette satiriche sui periodici ARTnews, Trans/formation e Art d’aujourd’hui esprimendo le sue taglienti opinioni sul mondo dell’arte contemporanea del tempo.

Nel 1952 Ad Reinhardt iniziò a girare il mondo documentando con fotografie i disparati luoghi da lui visitati, creando un corpus di oltre 12.000 foto a colori che divennero l’elemento centrale dei suoi originali “Non – Happenings”. Si trattava di lezioni di storia dell’arte che, in realtà, volevano essere una parodia umoristica del viaggio dell’artista, essendo basate principalmente sulla proiezione di diapositive in una sorta di collage, apparentemente casuale, di luoghi e di testimonianze storico – artistiche. Ad Reinhardt richiede l’attenzione dello spettatore – interlocutore, presentando giocosi accostamenti formali come, ad esempio, le natiche delle statue antiche che fanno il verso alle geometrie di un idrante urbano.

Ad-Reinhardt-Untitled-1940.-©-Estate-of-Ad-Reinhardt.-Courtesy-David-Zwirner-New-York_London_Hong-Kong

Tutta la produzione artistica di Ad Reinhardt richiama la partecipazione attiva del pubblico che deve rielaborare fattivamente gli input grafici, pittorici o letterari per comprendere pienamente il valore del messaggio inviatogli dall’artista.

Mostra a cura di DIANA BALDON.

L’esposizione è realizzata in collaborazione con Ad Reinhardt Foundation, New York e Mudam Luxembourg ed è stata precedentemente presentata alla Malmo Konsthall di Svezia dal 12 giugno al 6 settembre 2015 con il titolo “Art vs History”.

INFO: “AD REINHARDT. ARTE + SATIRA” .

SEDI DELLA MOSTRA: Galleria Civica di Modena,

– PALAZZO SANTA MARGHERITA/ SALA GRANDE/ Corso Canalgrande n. 103 – Modena;

– PALAZZINA DEI GIARDINI, Corso Canalgrande, Modena.

Tel. +39 059 2032911/ 2032940

www.galleriacivicadimodena.it

Museo Associato AMACI

ORARI: da Mercoledì a Venerdì 10,30 – 13,00; sabato -domenica e festivi 10,30 – 19,00, lunedì e martedì chiuso.

Ingresso gratuito.

Dal 10 marzo al 20 maggio 2018.

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