L’aeroporto di Milano Linate continua ad ospitare brand di lusso nella sua galleria commerciale. Gli ultimi, in ordine di tempo, ad aprire dei negozi nella struttura, sono stati l’azienda di moda Dolce & Gabbana e il produttore di cappelli di qualità Borsalino.
La Metro a Milano si trasforma in galleria d’arte
Questi brand vanno ad aggiungersi a tanti altri della moda italiana che già si trovano nella nuova ed esclusiva Piazzetta del Lusso dell’aeroporto milanese posizionata al centro dell’area-partenze. Tra i nomi più importanti ricordiamo Emporio Armani, Ermenegildo Zegna e Salvatore Ferragamo. Inoltre c’è anche la società di abbigliamento maschile Boggi Milano, e i produttori di borse Piquadro e The Bridge.
Borsalino con l’inaugurazione del negozio a Milano Linate ha debuttato nel settore del travel-retail. Si tratta del terzo store nel capoluogo lombardo dopo quelli di Via Sant’Andrea e della galleria dello shopping Vittorio Emanuele II.
A tal proposito, Mauro Baglietto, amministratore delegato di Borsalino, ha dichiarato: “Questa boutique di Linate chiude un anno molto speciale in linea con i nostri obiettivi di crescita sostenibile”.
La nuova vita della galleria commerciale di Milano Linate
Il negozio di Dolce & Gabbana a Milano Linate si trova ad angolo fra Ermenegildo Zegna ed Emporio Armani. Prossimamente arriverà anche Fratelli Rossetti, storico brand di calzature di lusso da uomo e donna.
Raggiunto da Forbes, Luigi Battuello, direttore commerciale per le attività non aeronautiche di Milano Linate, ha affermato: “Questa è stata una trasformazione totale del retail airside e del food and beverage (F&B). Abbiamo introdotto una piazza di lusso con marchi per lo più milanesi”.
La rinnovata galleria commerciale dell’aeroporto meneghino non comprende soltanto degli store legati all’ambito della moda e degli accessori. Infatti al piano rialzato ci sono tre ristoranti gestiti dalla società Autogrill.
La struttura ospita al momento 23 negozi, quasi il doppio rispetto a quelli che erano presenti prima della ristrutturazione. I vertici di Milano Linate sperano che, con il maggior numero di accessi che dovrebbe garantire la nuova gallery con marchi di lusso, si possa rientrare almeno in parte delle perdite causate dalle chiusure per l’emergenza coronavirus.
Le entrate prima della pandemia erano pari a 760 milioni di euro, salvo poi crollare a 286 milioni di euro. La vendita al dettaglio rappresenta dunque una delle speranze di rilancio non solo per il settore commerciale, ma anche per gli introiti di tutto l’aeroporto con un eventuale maggiore afflusso di viaggiatori.