martedì, Aprile 15, 2025

Meteorite precipitato in Michigan: una nuova scoperta

Lo spazio è un misto di fascino e indeterminatezza che da sempre ammalia gli uomini. Molti sono i misteri che si celano tra le stelle più brillanti che si aggrappano al manto nero dell’Universo. Il silenzio e i colori magnetici dello Spazio sono da sempre motivo di stupore per gli esseri umani. Essi cercano da sempre di interpretare l’Universo sin dagli albori della storia. Forse la più universale delle domande collegate all’Universo riguarda la sua stessa creazione e, di riflesso, quella dei corpi celesti che lo abitano. Nel caso della Terra, forse un meteorite caduto nel Michigan può dare una risposta a tale quesito.

Meteorite precipitato in Michigan: una spiegazione alla nascita vita sulla Terra?

Due anni fa un meteorite di piccolo diametro è precipitato nello stato nordamericano del Michigan, al confine con l’Ontario. In realtà il fatto in sé non è una notizia scioccante. Infatti, la caduta di materiale dallo Spazio è un fenomeno alquanto frequente. La vera grande novità sta nel fatto che questo corpo celeste ha portato a una grande scoperta: al suo interno sono state ritrovate delle molecole organiche primitive simili a quelle che contribuirono alla creazione degli esseri che per primi hanno abitato il nostro pianeta.

La ricerca

In seguito a due anni di intensa ricerca sul meteorite, un gruppo di scienziati di Chicago ha pubblicato uno studio sulla rivista Meteoritics & Planetary Science, secondo il quale il bolide conterrebbe composti organici primitivi di enorme interesse per la storia del nostro sistema solare. La squadra di ricercatori ha esaminato un pezzo del meteorite modo non troppo contaminato dall’acqua, scoprendo la presenza di più di 2mila molecole organiche databili all’epoca in cui il nostro sistema solare era ancora molto giovane. Si tratta di composti simili a quelli che potrebbero aver contribuito alla nascita della vita sulla Terra.

L’origine della vita sulla Terra?

Nella ricerca pubblicata su Meteoritics & Planetary dal gruppo di ricercatori e scienziati guidati dal professor Philipp Heck si afferma che “la meteora è assai particolare perché su di essa è presente un ricchissimo inventario di composti organici extraterrestri”.

Il team di Chicago, dopo aver studiato da vicino il bolide, avrebbe supposto che la nascita della vita sul nostro pianeta sarebbe coincisa con lo schianto di un meteorite altrettanto ricco di composti organici. Il corpo celeste del Michigan in sé non conteneva tracce effettive di vita extraterrestre, ma sulla sua superficie erano presenti alcuni dei composti organici che possono aiutare a creare la vita. Per tale ragione gli scienziati considerano valida la possibilità che l’esistenza sulla Terra si sia formata grazie alla caduta di un asteroide.

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